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"Chapeau alle donne": intervista a Rossana Rodà Daloiso

"A te donna. Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, che i giorni si trasformano in anni. Però ciò che è importante non cambia: la tua forza, il tuo coraggio non hanno età. Insisti sempre, anche se tutti si aspettano che abbandoni. Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te" (Santa Teresa di Calcutta)

E' con questa bellissima frase che oggi, in occasione della Festa della Donna, abbiamo avuto modo di intervistare la presidente di Asigitalia e dell'Associazione Haziel, Rossana Rodà Daloiso. Una donna, come dice lei stessa "madre, amica, moglie, ma anche donna di potere": perché le donne, in un mondo che sta cambiando, hanno una marcia in più soprattutto nell'ambito sociale, ma anche nel business.

D. Cos'è per lei la donna?

R. La donna, in quanto tale, è madre, amica, moglie, ma anche donna di potere. Cosa molto difficile per la donna  anche in un mondo globalizzato.

D. Quanto è importante il ruolo della donna?

R. In quest'epoca della globalizzazione, il ruolo della donna è fondamentale in quanto, in virtù della parità, ci sono donne che attualmente hanno anche potere decisionale. La donna ha trovato il suo posto perché ci sono donne che hanno posti di dirigenza o di presidenza, posti che, fino a qualche anno fa erano dati soltanto agli uomini. Per la donna è un sacrificio perché hanno anche famiglia o anziani genitori da seguire. Mi ritengo una persona fortunata perché mi rapporto in un mondo istituzionale e si suppone che in questi ambienti ci sia correttezza: la grossa difficoltà è rapportarsi con la quotidianità.

D. Com'é la sua quotidianità?

R. A volte mi sento anche un pò in difficoltà a gestire la quotidianità, abituata a viaggiare, a vivere nel mondo chiuso del lavoro, della diplomazia. Ho due figli e cerco di trasmettere loro delle cose buone, cose belle, pulite, che possono servire ad arrivare a degli obiettivi senza scavalcare gli altri.

D. Lei come presidente ha un ruolo "maschile". Come vive questo rapporto?

R. Il mio ruolo, inusuale per una donna, lo vivo in modo positivo e con una consapevolezza di privilegio. Ma anche come ruolo di esempio per tutte le donne che vogliono realizzarsi come donne e madri a livello professionale.
Come presidente, faccio in modo tale che le aziende nostre internazionali trovino una leadership con aziende internazionali, affinché producano in questi paesi ma che non portino via il lavoro dall'Italia. La produzione resta in Italia per l'Europa e la produzione dell'estero resta nell'estero.

D. Qual'è l'augurio che vuole lanciare alle donne?

R. Auguro a tutte le donne del mondo, giovani, meno giovani e piccole donne di amarsi, di volersi bene, di avere cura di se. Chapeau alle donne, quelle vere. 

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