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'Among The Waves in The Sky': intervista alla cantante Eleonora Mazzotti




Lunedì 16 gennaio 2017, nel panorama musicale, è uscito ufficialmente "Among The Waves In The Sky", il nuovo singolo della cantante Eleonora Mazzotti. Abbiamo avuto l'occasione di intervistarla.

D. Com'è nata la tua passione per la musica?

R. La mia passione per la musica nasce sin da piccolina. Sono nata in una famiglia in cui la musica è sempre stata un elemento molto importante. A partire dalla mia madrina, che ha ora più di novant'anni e che ancora canta con una bellissima voce da soprano, passando poi per mio padre che mi ha trasmesso l'amore per la musica ascoltandola sempre in casa e poi, piano piano, dato che la musica l'ho ascoltata sin da piccola, ho capito che avevo voglia di mettermi a studiare lo strumento. Volevo imparare ad usare le mie corde vocali per cominciare. E così, all'età di 16 anni ho iniziato a prendere le prime lezioni di canto con la maestra che è sempre stata al mio fianco e che è stata molto più di una maestra, per me è una di famiglia. Da lì ho iniziato a studiare, ad usare tutti i tipi di linguaggi, la recitazione, il teatro, e da lì tutto è iniziato.

D. Dal 16 gennaio nelle radio si sente il tuo brano "Among the waves in the sky", colonna sonora del docu-film "Tra le onde nel cielo" scritto e diretto da Francesco Zarzana e presentato al Festival di Cannes. Com’è nata l'idea di questo brano?

R. Noi ci siamo trovati in uno studio a Firenze, il Faminore Studio, con Lorenzo Maiani, amico ed autore con me del brano, insieme a Francesco Zarzana e al regista del film "Tra le onde del cielo" praticamente un annetto fa, perché erano in corso le riprese del docu-film e ci siamo messi ad ascoltare il brano su un'idea della pianista francese Valérie Marie. Da lì abbiamo sviluppato l'idea della canzone in maniera molto naturale perché Francesco è riuscito a catapultarci direttamente nel mondo e nell'ambientazione del docu-film. Il docu-film narra la strage di Brema del 1966 nella quale morirono dei giovanissimi nuotatori italiani della nostra Nazionale. Chiunque ne parlò di questo evento, perché all'epoca c'era il Festival di Sanremo, e quella tragedia passò in secondo piano. Abbiamo voluto, con gli altri autori, fare un lavoro di ricordi e non di commemorazione triste. Anzi "Among The Waves In The Sky" è una canzone di speranza perché capita a tutti, purtroppo, di perdere le persone alle quali teniamo e troppo tardi ci lasciano in questo cammino terreno. Noi dobbiamo tenere tutto il buono che è rimasto, dell'amicizia, dell'amore, del rapporto che abbiamo avuto con i nostri cari e quindi trasformare questo amore in speranza per il futuro. E' un brano in cui si trovano anche diversi altri motivi perché, ovviamente, c'è la malinconia iniziale, la delusione, la voglia di continuare a vivere e di dare alla vita il giusto messaggio di questa canzone. 

D. Che effetto ti ha fatto quando hai eseguito per la prima volta questo brano?

R. E' stata un'emozione troppo bella perché io avevo sempre seguito un background che gli autori avevano scelto per me, che io ho interpretato nel corso degli anni. Quindi ho sempre detto la mia in caso di competizione. Però, in questo caso, con "Among The Waves In The Sky", c'è stata una scintilla in più perché ho partecipato alla stesura del testo. E' stata una sfida molto avvincente però, al contempo, estremamente naturale. Si è creato tutto da sé, è stata una bella magia.

D. Hai collaborato con tanti artisti di fama internazionale e, nel 2007, anche un duetto con Giorgia ne 'Il treno dei desideri'. Parteciperesti a un talent show o magari al Festival di Sanremo?

R. Il Festival di Sanremo è il sogno di ogni cantante. Io sono cresciuta col mito del Festival di Sanremo quindi sarebbe un sogno bellissimo. Per quanto riguarda i talent non è mai capitata l'occasione, però, è pur sempre una vetrina, e dare il meglio, essere consapevoli che è una parentesi di show televisivo che può dare una grande opportunità e far conoscere il gruppo. Bisogna essere consapevoli del fatto che, prima di tutto, non si deve smettere di studiare per migliorarsi per raggiungere poi i propri traguardi, però, perché no? Se dovesse capitare, lo farei. Diciamo che io ho scelto la strada della gavetta, fatta di palchi, di sudore, di teatri, di tour in giro per l'Italia. Siamo aperti sempre a nuove sfide.

D. Sei attualmente anche conduttrice radiofonica del programma Coffee & Chips sulle frequenze di Radio Italia Vision. Che ne pensi del mondo della radio oggi?

R. Devo essere grata al mondo della radio, un po’ perché la proposta di lavorare è arrivata ormai 5 anni fa ed è stata una proposta bellissima. Sono cresciuta ascoltando la radio perché mia nonna mi ha fatto amare ed appassionare a quella bellissima scatolina dalle quali uscivano delle bellissime voci. Io sono cresciuta con un grandissimo affetto ed una grandissima voglia di fare questo mestiere. Per cui, in punta di piedi, mi affaccio anche alla conduzione radiofonica ed ho fatto in tempo a studiare perché bisogna sempre migliorarsi. Per me è una bellissima opportunità perché mi permette di stare anche dall'altra parte, nel senso che io sono abituata a fare tutt'altro a contatto con il pubblico. Mi piace stare a contatto con il pubblico, però anche dalla parte di chi mette le canzoni. E quindi è uno strumento interessantissimo anche per conoscere quello che io dico. Mi avvicina ancora di più alle persone che mi seguono come cantante e come speaker radiofonica. Per cui devo dire solo grazie a questa esperienza.

D. Progetti per il futuro?

R. Questo anno sarà dedicato al progetto europeo "In a better world" di cui "Among The Waves In The Sky" fa parte. E' un progetto finanziato dall'Unione Europea, canto e recito in inglese insieme ad altre bravissime attrici e ad una pianista francese che ho citato prima. Portiamo sul palco i temi che l'Europa appronta. Quindi affrontiamo temi come quello dell'emigrazione, della povertà, in un linguaggio semplice per coloro che sono abituati. E' un lavoro molto interessante. Finora abbiamo fatto qualche data e la richiesta è stata molto positiva. Mi auguro di lanciare il messaggio al maggior numero di persone possibili. Questo per quel che riguarda il futuro. A breve poi, ovviamente, c'è la produzione della canzone e spero di poter girare in lungo e in largo la nostra Penisola. Altre idee all'orizzonte vediamo di poterle preparare. 

D. Che consiglio dai ai giovani che vorrebbero intraprendere la carriera musicale

R. Me lo ripeto tante volte anch'io: studiare, studiare, studiare sempre. Perché bisogna veramente continuare a migliorarsi e approfondire tutti i linguaggi per i quali ci si propone e che sono la nostra passione. Secondo me ci vuole tanta pazienza, come anche in ogni ambito lavorativo, perché bisogna darsi da fare. Non si imparano le cose dall'oggi al domani, bisogna avere la costanza di imparare, lavorando bene anche perché i risultati arrivano.

D. Un saluto agli ascoltatori di "La Voce Grossa web radio"

R. Saluto tutti gli ascoltatori di "La Voce Grossa Web Radio". Vi ringrazio per aver ascoltato questa chiacchierata e soprattutto aspetto i vostri commenti sul brano che potete scaricare su Itunes, Amazon, su tutte le piattaforme digitali. C'è anche un videoclip che vi invito a vedere sul mio canale Youtube. Aspetto i vostri commenti perché ho bisogno di sapere cosa ne pensate. Ciao a tutti.

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