Barletta 1922, si ferma a quindici risultati utili e addio seconda posizione.
Ruggiero Lamacchia - Sottovalutare l’avversario. Questo l’errore di fondo degli
uomini di Pizzulli che passati in vantaggio al 45’ con Loiodice che approfitta
di uno scontro che mette ko Maraglino, posa il rete la più facile delle palle.
Ma l’illusione di una gara facile dura solo due giri di lancette visto che da su
tiro d’angolo Camassa poggia un colpo di testa a Collocola che realizza il
pareggio , complice un tocco di De Carlo. Si va al riposo sull’1-1 ed il
Barletta non gradisce. Già nell’intervallo ci sono i primi segnali di una gara
che si trasformerà ben
Meglio l’Hellas che nei primi due minuti della ripresa prova
a raddoppiare con Sanna e Sanarica. Al 25’ c’è la svolta, punizione di Sanna, sottoporta spunta Cellamare che
insacca alle spalle di Diouf e ribalta il risultato . Lacarra è più
nervoso degli altri e viene espulso al 32’subito dopo e la volta di Colucci che
colpisce Monopoli a gioco fermo, al 39’ bravo Diouf su Beltrame e dopo 6 minuti
di recupero termina l’incontro con la vittoria dei padroni di casa al Barletta
resta il rammarico di essere caduto nella trappola della provocazione perdendo
così partita e secondo posto.