IL "TOUR PER LA SICUREZZA SUL LAVORO" A BARLETTA
"Il lavoro è l’espressione di un valore costituzionale ma prima ancora di realizzazione della persona: occorre pertanto garantire le condizioni essenziali di sicurezza del lavoro e sul lavoro". Così il sindaco Pasquale Cascella ha salutato la tappa a Barletta del "Tour per la sicurezza sul lavoro" organizzato dall’Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) al suo arrivo in piazza Roma.
L’occasione di riflessione, con la partecipazione del Prefetto Clara Minerva, del consigliere regionale Ruggiero Mennea, dell’assessore comunale alle Politiche Sociali Marcello Lanotte, del Presidente della Fondazione ANMIL "Sosteniamoli Subito" Bruno Galvani e di una rappresentanza di iscritti all’associazione, è stata suggellata dall’omaggio prima in via Roma, dinnanzi al luogo del tragico crollo del 3 ottobre 2011 che causò la morte di quattro lavoratici e una ragazza, e poi in via Milano, per ricordare Nicola Delvecchio, l’operaio dell’Italgas che il 25 aprile dello scorso anno perse la vita nell’esplosione provocata da una fuga di gas.
Raccogliendo il messaggio di impegno dei giovani studenti della scuola elementare "Musti" che a ritmo di rap hanno sottolineato l’importanza della tutela della sicurezza con un fermo “basta” a infortuni e incidenti, il sindaco ha ribadito che nessuna regola del vivere sociale può essere considerata estranea a responsabilità collettive: "Questi luoghi - ha affermato - devono sempre ricordarci quanto la prevenzione e la sicurezza non siano delle variabili, ma un dovere imprescindibile nella Repubblica fondata sul lavoro. Barletta porta ancora le cicatrici di quei drammatici episodi: sono segni indelebili che debbono indurre a ritrovarci come comunità consapevole che simili tragedie non debbano mai più accadere".
L’occasione di riflessione, con la partecipazione del Prefetto Clara Minerva, del consigliere regionale Ruggiero Mennea, dell’assessore comunale alle Politiche Sociali Marcello Lanotte, del Presidente della Fondazione ANMIL "Sosteniamoli Subito" Bruno Galvani e di una rappresentanza di iscritti all’associazione, è stata suggellata dall’omaggio prima in via Roma, dinnanzi al luogo del tragico crollo del 3 ottobre 2011 che causò la morte di quattro lavoratici e una ragazza, e poi in via Milano, per ricordare Nicola Delvecchio, l’operaio dell’Italgas che il 25 aprile dello scorso anno perse la vita nell’esplosione provocata da una fuga di gas.
Raccogliendo il messaggio di impegno dei giovani studenti della scuola elementare "Musti" che a ritmo di rap hanno sottolineato l’importanza della tutela della sicurezza con un fermo “basta” a infortuni e incidenti, il sindaco ha ribadito che nessuna regola del vivere sociale può essere considerata estranea a responsabilità collettive: "Questi luoghi - ha affermato - devono sempre ricordarci quanto la prevenzione e la sicurezza non siano delle variabili, ma un dovere imprescindibile nella Repubblica fondata sul lavoro. Barletta porta ancora le cicatrici di quei drammatici episodi: sono segni indelebili che debbono indurre a ritrovarci come comunità consapevole che simili tragedie non debbano mai più accadere".