Bari: sabato 4 febbraio 2017 "The Swing Brothers" Francesco Baccini e Sergio Caputo in concerto al Teatro Palazzo
BARI. Proseguono gli eventi di spettacolo nella città di Bari: sabato 4 febbraio 2017, a partire dalle ore 21 al Teatro Palazzo, unica data in Puglia, si terrà il concerto dei The Swing Brothers, ovvero Sergio Caputo e Francesco Baccini.
Per quel che riguarda Sergio Caputo e Francesco Baccini, sono due onde anomale nel mare della musica e della
cultura italiana. Anticonformisti, antidivi, disallineati, imprevedibili, e difficili da inquadrare: questi,
che potrebbero essere i loro peggiori difetti, sono invece le qualità che li hanno resi unici,
inconfondibili e inossidabili. Pur apparendo poco sui media, Caputo e Baccini non hanno mai
perso contatto col loro rispettivo pubblico, che anzi cresce e si arricchisce di nuove leve anno dopo
anno. Le canzoni di entrambi hanno fatto storia, sono evolute con loro e ciò è particolarmente
evidente nei loro concerti. Insomma, due artisti “all’americana”, che hanno continuato a migliorarsi
nel tempo e a farsi le ossa sull’unico ring che conta: il palcoscenico.
Per strano che possa sembrare, le strade di Caputo e Baccini - che hanno entrambi iniziato
le loro carriere negli anni ’80 - non si erano mai incrociate fino a pochi mesi fa, nonostante le loro
molte similitudini. Poi, è nato un sodalizio umano e artistico che oggi li porta, sotto la sigla di “The Swing Brothers”, a iniziare un tour insieme in cui proporranno i loro successi classici - ma
anche alcuni dei loro successi più contemporanei - sommando così due audience diverse che
hanno però molto in comune: la passione per la musica vera, per il filone jazz-swing associato a
testi ironici e brillanti, e per le canzoni che ti fanno stare bene; perchè la prima missione della
musica, secondo Caputo e Baccini, è regalare al pubblico emozioni positive.
Ultimamente, di collaborazioni fra artisti ce ne sono state varie. Ma “The Swing Brothers” hanno hanno un’ambizione in più: quella di supergruppo. Caputo e Baccini suoneranno l’uno per
l’altro - Caputo chitarrista di Baccini, e Baccini tastierista di Caputo. Con una scaletta di successi
intramontabili che pochi possono vantare.
In uscita per aprile un singolo scritto e realizzato a quattro mani da Caputo e Baccini nei loro
incontri via Skype.
Caputo e Baccini saranno accompagnati da fuoriclasse come Paolo Vianello a piano e tastiere,
Luca Pirozzi al basso, Massimo Zagonari al sax e flauto, Alessandro Marzi alla batteria. Oltre
naturalmente alla chitarra di Caputo e al piano e tastiere di Baccini.
Scenografie progettate da Sergio Caputo e Massimiliano Papaleo.
Sergio Caputo, musicista per caso e per passione, dopo un paio di esperienze discografiche minori, nel
1983 pubblica il suo primo album "Un sabato italiano". Questo album lo porta al successo
ed è tutt'ora un classico.
Sergio si distingue per il suo stile che affonda le radici nel jazz e spazia nei ritmi latini,
ed un uso insolito e innovativo del linguaggio, che a sua volta attinge dal quotidiano e dalle
nevrosi metropolitane. Pur non smettendo mai di sperimentare, lo stile di Sergio mantiene
sempre la sua impronta pop-jazz degli esordi che ancora oggi lo contraddistingue. L’avventura “The Swing Brothers” rappresenta per Sergio la prima collaborazione con un suo
collega italiano in tutta la sua carriera.
Francesco Baccini, il più atipico fra i cantautori della scuola genovese, ha una musica che poggia solidamente su blues e
jazz con un’impostazione in cui traspare forte l’influenza dei cantautori francesi, e così facendo
inventa un tipo di canzone italiana che prima di lui non c’era. Ma il suo stile è definito oltre che
dalle melodie e dal suo pianoforte, soprattutto dalla sua voce graffiante, che unisce tecnica
vocale a interpretazione - dove l’attore che c’è in lui prende il controllo della performance. I
suoi testi hanno il dono dell’ironia in superficie, sotto la quale si intuisce però profondità, e a
volte conflitto e malinconia.
Oggi, nel panorama attuale della musica italiana fatta di talent show e tormentoni radiofonici, il
sodalizio con Sergio Caputo nello show “The Swing Brothers” arriva come un passaggio
naturale di due carriere che sarà di sicuro successo, e non potrà che sommare due audience
diverse ma con molti aspetti in comune, e sicuramente attrarne di nuove.