Pisapia: "Scendo in campo di nuovo: mi metto al servizio di un impegno politico collettivo"
"Scendo in campo di nuovo. Mi metto al servizio di un impegno politico collettivo. Il protagonista non sono io. Sono loro: le associazioni che lavorano sul territorio, le amministrazioni locali, il volontariato laico e cattolico" ha dichiarato l'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, in un'intervista al Corriere della Sera, annunciando anche il nome del nuovo soggetto "Campo progressista. Un progetto del tutto nuovo, che nasce con una grandissima ambizione: offrire altro, rivoluzionare la politica, cambiarla nel profondo. Vogliamo unire storie e percorsi diversi e costruire una casa comune, per riunire chi vuole fare qualcosa per la società e non trova il modo. Non ho mai fatto la stampella di nessuno. Quest’estate ho girato l’Italia e sono andato a incontrare le tante persone che mi avevano scritto. Sono stato nelle grandi città e in paesi che non sapevo esistessero. Ho scoperto che esiste un mondo ricchissimo. Ho incontrato persone straordinarie. E mi hanno chiamato in tanti. Non ceto politico; persone alla ricerca di una speranza. Quanto ai prossimi passi, faremo iniziative in diverse città, anche con sindaci e amministratori di piccoli e grandi Comuni. L’11 marzo faremo il primo grande incontro nazionale, a Roma. Poi apriremo le Officine per il programma. La prospettiva è più ambiziosa: spostare il Partito democratico a sinistra. Per necessità numerica, il Pd è stato costretto a governare con forze che non erano né di sinistra né civiche. È il momento di andare oltre".