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La Spagna come modello per l'intrattenimento ed il gioco responsabile

Tutti i Paesi Ue sono all’opera per offrire ai giocatori un “mondo più tranquillo e sicuro”, cercando di far “rientrare” il fenomeno del gioco nell’alveo dell’intrattenimento, puntando in quella specifica direzione come obbiettivo primario, e poi contornare il prodotto con tutto quello che gli “afficionados” richiedono. Questo fa parte del gioco d’azzardo, della tecnologia e dell’evoluzione che continuano a muovere il settore, compreso il miglior casino online, e che impegnano i creatori ed i produttori ad essere sempre alla ricerca di “quel qualcosa in più” che faccia ricadere le scelte dei giocatori da una o dall’altra parte.

L’obbiettivo dell’associazione britannica Bacta, assai nota agli addetti ai lavori, è quello di far pervenire agli Stati Membri, ed ai suoi regolatori, il suggerimento, di adottare approcci più orientati verso il gioco responsabile, e poi all’intrattenimento. Ovviamente, queste raccomandazioni sono dirette ai regolatori del gaming del Regno Unito, ma si vorrebbero ”allargare” anche ad altre realtà in modo che il gioco, globalmente, venga ancora visto come “fonte di gioia e divertimento”.

In questi “pensieri e parole” si percepisce il desiderio di avere un comparto più responsabile nel futuro, ma anche un futuro dove l’industria del settore abbia più opportunità di esprimersi, premiando coloro che portano avanti l’intrattenimento responsabile, prendendo come riferimento il sistema spagnolo. Bacta non ha difficoltà a dichiarare che si sente piuttosto sola in questa “avventura” e che pochi ancora scelgono la strada del gioco responsabile: ciò non depone favorevolmente per il settore ludico. Solo naturalmente se il comparto e la sua industria si muovessero “come un sol uomo” i risultati avrebbero più riscontri positivi.

Il risultato che è stato ottenuto, per il momento, è una riduzione delle imposte relative alle apparecchiature da intrattenimento di categoria B2, e proprio per quella parte di settore che è stata in grado di distinguere tra il gioco d’azzardo più aggressivo ed il gioco “light”, rappresentato dall’offerta di intrattenimento che si trova nei pub e nei bingo. Gli operatori, con questa riduzione, hanno avuto fiducia nel regolatore che, a loro modo di vedere, ha applicato un criterio premiante nei confronti di una particolare industria del gioco che ha scelto la strada di sostenere maggiormente il divertimento, piuttosto che il “guadagno puntato solo sull’azzardo aggressivo” e ciò è stato come un’iniezione di fiducia nel prossimo futuro.

Una strada percorribile, per esempio, potrebbe essere quella di incentivare la diffusione di prodotti a “bassa puntata” che sembra essere una manovra assolutamente indispensabile per mantenere il mercato competitivo ed accontentare le esigenze di intrattenimento dei giocatori. Per questo si potrebbe dare un’occhiata a quanto succede nel mondo del gioco spagnolo dove si è avuta una visione decisamente positiva relativamente a come potrebbe essere il futuro del gaming nel Regno Unito: il gioco con le slot in Spagna è di basso montepremi, bingo, bar, roulette soft e intrattenimento con macchine tutte sotto un tetto chiamato “Arcade”.

Si potrebbe imparare molto dalla Spagna: là questo settore prospera in una economia stimolante e la variazione del prodotto, all’interno delle varie location, attrae i giocatori di tutte le età. Probabilmente, il Regno Unito (e non solo) può guardare alla Spagna come ad un Paese responsabile, economicamente rilevante e valutare i loro processi e le procedure che hanno messo in atto, ma con un’offerta migliore ed una più ampia varietà di clientela.

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