Ostuni. Community Library: sottoscritto il disciplinare che regola i rapporti tra Regione Puglia e Comune
OSTUNI (BR). Può ufficialmente iniziare a prendere forma il "Sistema delle biblioteche comunali dell’Alto Salento", il progetto presentato da una cordata di cinque comuni, di cui Ostuni è capofila, in risposta al bando regionale "Community Library" e finanziato con una somma complessiva di circa 1 milione e 900 mila euro. È stato sottoscritto ieri, giovedì 1° marzo, presso gli uffici regionali di riferimento, il disciplinare che regola i rapporti tra Regione Puglia e i Comuni di: Ostuni, San Vito dei Normanni, San Michele Salentino, Carovigno e Ceglie Messapica, beneficiari del congruo finanziamento finalizzato a trasformare le biblioteche cittadine in autentici presidi culturali di partecipazione e coesione sociale.
Alla presenza di Silvia Pellegrini, dirigente del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e della valorizzazione del territorio della Regione Puglia e di Antonio Lombardo, segretario dello stesso Dipartimento, il Sindaco Gianfranco Coppola e il Responsabile Unico del Procedimento Giovanni Quartulli, hanno siglato il documento contenente il cronoprogramma del progetto e il piano di rendicontazione finanziaria.
L’implementazione delle attività e l’avvio dei servizi previsti dall’ambizioso progetto presentato dalla cordata di comuni rappresentata dalla Città Bianca, avrà inizio entro il 31 marzo prossimo e dovrà concludersi nel giro di due anni. Grazie quindi a una congrua somma che si aggira attorno ai due milioni di euro, si punta, entrando nel vivo del programma, a dotare le biblioteche comunali di servizi altamente innovativi, rispondenti alle nuove logiche di gestione e valorizzazione dei luoghi di studio e di lettura. Spazi questi, che diventano "diffusi" e soprattutto realmente accessibili a ogni tipologia di utenza. Cambia l’utilizzo dei luoghi in base alla loro rimodulazione e riqualificazione, prevedendo anche la creazione di caffetterie interne e il prolungamento ulteriore dell’orario di apertura al pubblico. Ogni biblioteca comunale sarà inoltre oggetto dell’ammodernamento di arredi ed allestimenti, identici tra loro nei colori e nella veste grafica, affinché ogni ambiente risulti riconducibile a un unico "marchio di appartenenza".
Contribuiranno inoltre alla realizzazione del progetto, gli istituti scolastici e le numerose associazioni che operano sul territorio intercomunale, attraverso la sottoscrizione puntuale di opportuni protocolli d’intesa. L’elemento di maggiore innovazione infatti, è costituito dalla possibilità per ogni singolo ente di operare in maniera integrata, sotto l’egida della biblioteca comunale ostunese, cui spetta il compito di coordinare le attività delle cinque strutture.
"La sottoscrizione del disciplinare è il primo passo concreto verso la realizzazione di una biblioteca innovativa e moderna" dichiara l’assessore con delega alla pubblica Istruzione e alla Biblioteca comunale, Antonella Palmisano "in linea con i tempi e con la tecnologia, che possa offrire ai ragazzi nuovi stimoli e nuove opportunità per imparare e confrontarsi in un 'ambiente sano'. Finalmente si potrà realizzare una biblioteca evoluta e piena di iniziative che saranno condivise da tutti i comuni con cui abbiamo fatto 'rete' continuando a collaborare e a crescere insieme, in maniera sinergica, condividendo la passione per la lettura e per la cultura".