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Ostuni. Pilone, riqualificazione del sistema idrico fognario: il sindaco Coppola diffida AQP

OSTUNI (BR). Prima che il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare richiedesse urgenti chiarimenti alla Provincia di Brindisi circa i lavori di scavo e lo scarico in mare delle acque di aggottamento, prelevate dal sito in cui AQP sta realizzando l’impianto di sollevamento dei reflui in località Pilone, l’ente Provinciale provvedeva a diffidare la società che sta eseguendo i lavori. 
Porta infatti la data del 27 marzo scorso il documento con cui la Provincia di Brindisi, prendendo atto delle inadempienze procedurali causate dal superamento dei limiti prescritti e dell’idonea documentazione finalizzata all’eliminazione delle irregolarità riscontrate, revocava alla ditta OP.A.INFRA SRL il permesso n.11/2018, rilasciato dallo stesso ente, intimando la sospensione dei lavori per la durata di dieci giorni, entro i quali la società avrebbe dovuto presentare una relazione descrittiva delle attività svolte, che hanno portato al superamento dei limiti di emissione. Trascorso tale termine lo scorso venerdì 6 aprile, la Provincia ha proceduto quindi alla revoca dell’autorizzazione. 
Immediata l’azione amministrativa del Sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, che sottoscrive una nota indirizzata ad AQP, AIP – e inviata per conoscenza al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Puglia, ARPA Puglia, al Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente e al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Bari, alla Prefettura di Brindisi e al Comitato ostunese per la salvaguardia della spiaggia del Pilone – con cui condanna il pessimo andamento dei lavori di realizzazione dell’opera di riqualificazione del sistema idrico/fognario e la necessità, con il sopraggiungere della stagione balneare, di porre rimedio quanto prima.
"Le inadempienze nella gestione del cantiere da parte dell’esecutore dei lavori sono ormai frequenti" scrive il Sindaco Coppola "e non risultano iniziative assunte né dalla Direzione Lavori né dalla Stazione Appaltante per ricondurre a legittimità l’attività esecutiva. È noto che il materiale di scavo sia stato gestito in maniera illegittima, quando non illecita, tanto da provocarne persino il sequestro da parte dei Carabinieri Forestali. Nei giorni passati si è verificato il gravissimo fenomeno di scarico delle acque di aggottamento nel tratto di mare attiguo alla vasca, in relazione al quale l’esito delle analisi dell’ARPA ha evidenziato l’alta concentrazione di trasporto solido. Per l’effettuazione di tale scarico non risulta sia stato acquisito il parere dell’Ente di gestione del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, ferma restando la mancata acquisizione del parere paesaggistico sulla variante migliorativa. Del tutto inascoltati inoltre sono rimasti gli auspici espressi da questa Amministrazione riportati nella delibera di Giunta n. 251 del 31 luglio scorso, che subordinava l’assenso alla nuova ipotesi progettuale all’acquisizione da parte di AIP e AQP di tutti i necessari pareri. A questo punto, non posso fare altro che ribadire le fortissime riserve sulla condotta sin qui tenuta da AQP e da AIP, assai poco rispettosa tanto delle norme di tutela ambientale, quanto dei rapporti istituzionali, la cui correttezza dovrebbe sempre improntare l’atteggiamento dei pubblici operatori. Con la presente, pertanto si diffida AQP ad effettuare i lavori in corso, se non in stretta aderenza alle norme che li disciplinano, provvedendo all’immediata sospensione degli stessi qualora difettino, come pare ormai evidente, dei necessari titoli abilitativi, riservando l’esercizio di tutte le necessarie azioni a tutela del territorio. Si intima inoltre alla società appaltatrice di ripristinare lo stato dei luoghi laddove il manto stradale risulti danneggiato o sconnesso, per favorire il regolare passaggio di veicoli e persone. Su via del Procaccia, la strada interna che percorre la costa, sono stati effettuati i lavori di canalizzazione che vanno tempestivamente portati a termine, dato l’imminente avvio della stagione turistica".

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