La Voce Grossa di…Valerio Scanu(intervista):«"Nella vita mai arrendersi", una frase che ho fatto mia, è diventata il mio mantra contro le negatività della vita»
Nicola
Ricchitelli – Torna quest’oggi con Valerio Scanu la rubrica “La Voce Grossa di…”,
un intervista che mette al centro in qualche modo i suoi dieci anni di
carriera:«… Sinceramente
non mi sarei mai aspettato di festeggiare dieci anni di carriera, ma la strada
da percorrere è ancora molto lunga, tortuosa e piena di ostacoli…», dieci anni
festeggiati con uno spettacolo in cui ripercorre il suo percorso umano e
artistico:«… SI
TRATTA DI UNO spettacolo in cui ripercorro e festeggio con il pubblico i miei primi DIECI anni di carriera.
Un lungo percorso umano ed artistico raccontato con i brani del mio repertorio
ma non solo, duetti, gag, aneddoti».
Valerio
innanzitutto come stai vivendo questa calda estate?
R:«
Mi divido tra i miei
molteplici progetti e la mia Sardegna dove mi rifugio anche per un solo giorno
per ritrovare la mia famiglia, i miei affetti, il mio amato mare».
Ricordiamo
che stai portando in giro il tour che festeggia i tuoi dieci anni di carriera,
che spettacolo stai portando nelle piazze italiane?
R:«
SI TRATTA DI UNO spettacolo
in cui ripercorro e festeggio con il
pubblico i miei primi DIECI anni di carriera. Un lungo percorso umano ed
artistico raccontato con i brani del mio repertorio ma non solo, duetti, gag,
aneddoti».
Tra
l’altro ricordiamo anche che qualche mese fa è uscito il tuo nuovo singolo
“Affrontiamoci” estratto dall’album “Dieci”, un brano che è quasi un grido a
guardarti oltre….cosa non vede di Valerio Scanu la gente?
R:«Affrontiamoci
è uno stimolo al confronto tra noi stessi e le nostre vite. È un invito a
guardarci un pò più da vicino per scoprire che lasciando andare via i propri
fantasmi è più facile ripartire e che è proprio da un momento di dolore che
tutto può assumere un nuovo senso. Spesso ci fermiamo troppo alle apparenze, io
stesso commetto questo errore. Dovremmo pensare che dietro ogni essere umano
c’è un vissuto, ci sono degli incontri, delle esperienze che lo portano per
esempio a risultare “antipatico”».
Dieci
anni…ti saresti aspettato di percorrere così tanta strada?
R:«
Sinceramente non mi sarei
mai aspettato di festeggiare dieci anni di carriera, ma la strada da percorrere
è ancora molto lunga, tortuosa e piena di ostacoli. I sogni si realizzano con
dedizione e tanti, troppi sacrifici. "Nella vita mai arrendersi", è
una frase che ho fatto mia, che è diventata il mio mantra contro le negatività
della vita. ed io così ho imparato a non arrendermi mai, ad andare sempre
avanti per questo parlo sempre di sogni: inseguite i vostri sogni, qualunque
essi siano.
Come
è cambiato Valerio Scanu in questi dieci anni?
R:«
Sono cresciuto tanto
artisticamente ed umanamente. Le esperienze, le persone che incontri ti
cambiano, ti fanno crescere. Ho però i piedi ben piantati perché’ non dimentico
mai di essere un giovane ragazzo della Sardegna, che nella vita ama cantare e
che lo farà per sempre».
Quanti
e quali ostacoli e difficoltà che hai
dovuto affrontare?
R:«
Uno fra tutti, il fatto di
non essere capito. Sono una persona che mostra sicurezza ed invece sono molto
fragile e mi difendo anche quando non dovrei. Ho dovuto pagare lo scotto di
essere sincero, leale, diretto senza filtri. Ma spero che col tempo chi non ha
guardato oltre si ricreda, perlomeno non ho mai perso la mia dignità ed ho
sempre mantenuto fede ai valori trasmessi da mio padre Tonino e da mia madre Sonia».
In
questi dieci anni che peso hanno avuto i tuoi fans per la tua crescita
artistica e umana?
R:«
I fan sono la mia forza.
abbiamo affrontato insieme momenti di gioia e di dolore. abbiamo sempre
camminato l’uno accanto all’altro, siamo cresciuti insieme, cambiati insieme. Ci
siamo a volte persi e poi ritrovati, abbiamo un legame indissolubile perché’
fatto di affetto vero».
Valerio,
oramai ogni anno i talent sfornano una quantità quasi infinita di cantanti,
come si riesce a stare a galla in questa vastità di offerta che tal volta si
rivela essere quasi usa e getta?
R:«
Ormai non si riesce più a
stare a galla, ma siamo ormai arrivati ad un punto di non ritorno. E quando
tocchi il fondo alla fine c’è sempre una risalita. Io attendo che tutto intorno
diventi “nuovo“».
Qual
è il tuo giudizio nei confronti dei talent prodotti oggi in tv?
R:«
I talent oggi sono l’unico
modo per emergere. Grazie al talent ottieni in pochissimo tempo una popolarità
che ti porta in vetta alla classifiche. Il pubblico ti conosce, ti ama, ti
acclama ma ti dimentica anche facilmente. Io devo tutto ad amici, ma dopo mi
sono dovuto rimboccare le maniche per rimanere a galla».
Valerio,
il prossimo festival di Sanremo sarà targato Amadeus, un ritorno sul palco
dell’Ariston potrebbe essere tra i tuoi progetti futuri?
R:«
Sono molto contento per Amadeus,
è un grande professionista ed una splendida persona. a Sanremo ci si torna
quando si ha qualcosa di nuovo da dire e raccontare alla gente. Se avrò il
brano non mancherò di farlo ascoltare ad Amadeus».