"You will be my lady" , il nuovo singolo e video di Maurizio Solieri
MAURIZIO SOLIERI
Il nuovo video di
‘You will be my lady’
Il brano tratto dall’ultimo album
“Dentro e fuori da Rock’n’Roll”
Maurizio Solieri torna con il nuovo video del singolo “You will be my lady”, tratto da “Dentro e fuori dal Rock’n’Roll” (River Nile Records/Ala Bianca, distribuzione Warner), ultimo album dell’artista, storica chitarra al fianco di Vasco Rossi e protagonista di tanti grandi successi del migliore rock italiano.
“You will be my lady” è una ballata scritta nel più puro stile classic rock, ripercorrendo e rivisitando sonorità e stili che provengono direttamente dai maestri del genere. Il brano è scritto a quattro mani insieme a Michele Luppi, già membro dei Whitesnake di David Coverdale, che ha contribuito inoltre con l’aggiunta dei cori al fianco della voce solista dello stesso Solieri.
MAURIZIO SOLIERI, all’eta’ di 10 anni, folgorato dall’ascolto del primo disco dei Beatles comincia a tentare di suonare una chitarra acustica cercando di imitare i primi fraseggi dei gruppi beat modenesi Equipe 84 e Nomadi. Scopre poi il rock-blues degli Yardbirds, dei Cream di Eric Clapton, Jimi Hendrix ( che vedrà in concerto a 15 anni ) , Jeff Beck, John Mayall e segue l’evolversi della musica rock che via via si tinge di psichedelia, di sonorita’ piu’ hard, di progressive, di folk ,di jazz. Forma i primi gruppi locali, si iscrive all’Universita’ (medicina), parte per il servizio miltare e nell’inverno del 1977 , tramite l’amico e sodale Sergio Silvestri, conosce Vasco Rossi, dj e trainer della mitica Punto Radio(Zocca-Modena), tra le prime radio libere. Nell’estate dello stesso anno arrivò a Zocca ed iniziò il programma “Jazz time”. L’anno dopo a Bologna, negli studi Fonoprint, iniziò la collaborazione musicale con Vasco Rossi e Gaetano Curreri , futuro leader degli Stadio. Arrivarono i primi successi nelle megadiscoteche dell’Emilia Romagna , nei festival estivi ed i dischi si succedevano uno dietro l’altro, si formava poco a poco uno zoccolo duro di fans fino al successo nazionale con “Vita spericolata”. Lunghissimi tour, a meta’ anni 80 gia’ enormi palchi , tour bus , folle osannanti. Intensa la collaborazione con Vasco sul piano compositivo. Nacquero brani ormai storici: “Canzone”, “Dormi, dormi”, “C’e’ chi dice no”, “Lo show”, “Ridere di te” e vari altri. Costituì la Steve Rogers Band, che da backing band di Vasco inizio’ ad avere vita propria e a raggiungere una hit nel 1988 , “Alzati la gonna”, che decreto’ lo split con Vasco e la band continuò in autonomia. Dopo qualche anno Solieri torna con Vasco Rossi. Grandi tour internazionali, concerti e belle canzoni scritte assieme fino ad un successivo stop a fine anni ’90.L’incontro successivo con Fernando Proce (voce storica di RTL ) porta alla formazione del duo Proce-Solieri la cui prima ballata rock “Radio show”, diventa una radio-hit.Nello stesso periodo, fonda la rock band Class, con membri della Steve Rogers Band ed alla voce Vic Johson. E dopo tanto rock elettrico il progetto acustico : “Chitarre d’Italia” con Franco Mussida (PFM )e Dodi Battaglia( Pooh) finchè nel 1999 torna con Vasco Rossi e rimane fino al 2013 con saltuarie collaborazioni (Skin , concerto di Natale a Montecarlo, Dolcenera Festival di Sanremo), Bianca Atzei.).Successivamente l’album “Volume one”, parte strumentale e parte cantato da Michele Luppi, anche in duet con Solieri nel brano ”Please believe me”.Ora, 2018, esce con Ala Bianca “Dentro e fuori dal rock'n'roll" in vinile, cd, file digitale.