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La Voce Grossa di…Sara Bellisario(intervista):«Vi racconto il mio singolo “Ancora tu”. L’amore? È la mia prima fonte di ispirazione»

Nicola Ricchitelli - Dallo scorso 14 febbraio è in radio, sulle piattaforme streaming e negli store digitali “Ancora tu” (PlayAudio/Azzurra Music), il nuovo singolo di Sara Bellisario. Il brano racconta l'altalena di emozioni di una “relazione tira e molla” a metà fra amore e amicizia.

A proposito del singolo “Ancora Tu”, Sara Bellisario commenta: «É una canzone d’amore che ritrae me diciottenne alle prese con un mondo, non nuovo, ma diverso da come l’avessi sempre immaginato. Volevo avere delle certezze da parte di un ragazzo, ma l’unica cosa certa era che mi ero innamorata e tornare indietro era impossibile» - continua la cantautrice - «Pensavo che, davanti a me ci fosse qualcuno che godesse nel vedermi coinvolta per lui, ma di questo mi sono dovuta ricredere. Così, mi sono immedesimata in quel qualcuno che potesse godere “nell’immaginare la sua vita senza me”. Ragionare così, mi ha aiutato a farmi pensare che, comunque vada, “non me ne può fregare”, perché anche se non fosse andata bene, alla fine sarei stata più forte di prima».

Accogliamo quest’oggi sulle pagine de “La Voce Grossa” la cantautrice Sara Bellisario in radio in questi giorni con il singolo “Ancora tu”.
R:«Ciao a tutti!».

Sara, come e da dove nasce questo pezzo?
R:«Ancora Tu è nato nel periodo in cui stavo frequentando il mio attuale ragazzo. Mi sentivo diversa dalle altre relazioni, perché se prima ero solita rimuginare su ogni singola conversazione, ogni singola azione, in quel momento, invece, volevo affrontare la situazione così come veniva, senza troppi pensieri. Stavo scoprendo me stessa sotto una luce diversa, una me più forte e consapevole del suo valore».

Quanto c’è della tua vita di tutti i giorni in questo pezzo?
R:«Direi abbastanza, in me è rimasta quella grinta e quella forza di amare sé stessi per ciò che si è, nonostante i propri difetti».

Sara, raccontaci un po’ di questa “Ancora tu”, mi ha molto intrigato come hai raccontato questo brano, «…mi sono immedesimata in quel qualcuno che potesse godere “nell’immaginare la sua vita senza me» ...
R:«Se, da una parte, lui godeva nel vedermi persa per lui, dall’altra, io, capito che la mia persona valeva, potevo dire che la perdita sarebbe stata sua, se non avesse compreso il mio valore. Quindi, affermare che io possa godere “nell’immaginare la sua vita senza me” è la concretizzazione di questo processo di scoperta della propria forza interiore». 

Quanto conta l’amore nella tua musica?
R:«Molto. Quando parlo d’amore non faccio solo riferimento a quel sentimento che lega due persone, ma intendo l’amore come un sentimento più grande che accomuna persone a persone e cose a persone. Per questo l’amore è la mia prima fonte di ispirazione, perché lo ricerco nelle persone e in quello che faccio e, soprattutto, cerco di costruire qualsiasi cosa con amore».

Sara, come è entrata la musica nella tua vita?
R:«Quando ero piccola facevo parte del coro della mia parrocchia e contemporaneamente ero parte del gruppo di ragazzi del centro diurno minori del mio paese, dove ho potuto per la prima volta provare a recitare e a cantare. Posso dire, però, che la musica è entrata totalmente nella mia vita quando ho iniziato a prendere lezioni di canto».

Una canzone che ti porti dietro da una vita?
R:«Frequentavo il secondo anno di scuole medie e in quell’anno nel centro diurno minori mettemmo in scena uno spettacolo, nel quale ho cantato la famosissima “Caruso” di Lucio Dalla. Da quel momento, per più di due anni, ogni volta che c’era qualche evento che vedeva me cantante dovevo sempre cantare Caruso. Ho perciò con questo pezzo una relazione “odi et amo”».

Quali i tuoi riferimenti musicali?
R:«Ascolto veramente di tutto, dal pop al jazz, dall’indie al rock. Ma un punto di riferimento fondamentale è la grande Mina». 

Sara quanta strada vedi davanti a te alla realizzazione di un album tutto tuo?
R:«Vedo una lunga strada davanti a me, ma sicuramente è possibile, con impegno e determinazione, percorrerla».

Nell’augurarti tutto il bene possibile per la tua carriera, chiudo chiedendoti circa i tuoi prossimi impegni nell’ambito musicale…
R:«Per ora in agenda ci sono molte prove e molta voglia di dedicarsi a della musica nuova. Per quanto riguarda i live, invece, potete seguirmi sui social per essere sempre aggiornati!».

SARA BELLISARIO SUL WEB



Sara Bellisario è una cantautrice italiana, nata il 13 settembre 1999.
Durante le scuole elementari, ha intrapreso il suo viaggio nel mondo della musica partecipando alle varie attività teatrali e musicali del Centro Diurno Minori del suo paese. All’età di undici anni, ha preso lezioni di chitarra e avviato il suo studio nel canto.
Nel periodo adolescenziale si è resa partecipe della band di istituto, dando il meglio di sé nell’organizzazione dei concerti, e si è dilettata in vari concorsi canori. In uno di questi ha avuto l’occasione di sperimentarsi nella scrittura di una canzone.
Nel 2016 ha tenuto il suo primo concerto con i SOUNDtaste in Piazza degli Eroi a Rocca San Giovanni (CH), da lì in poi ha iniziato ad esibirsi live in modo costante, soprattutto nel periodo estivo, con vari gruppi, tra i quali i Panorama Band, gruppo ancora attivo.
Nel 2020 pubblica il suo primo brano “Ancora Tu”, di cui è autrice e compositrice.

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