Claudio Santamaria:«Vi prego! Basta con le poesie e le teorie new age sul coronavirus»

Un lungo e duro sfogo quello dell'attore Claudio Santamaria pubblicato sulle varie pagine social...

«Vi prego, vi prego, vi prego! Basta con le poesie e le teorie new age sul coronavirus mentre la gente muore senza i propri cari accanto. Basta con le ipocrisie da privilegiati. Andate in barca, in auto, in treno, in aereo? Non rompete il cazzo col dire che “bisogna riprendere contatto con la natura, ascoltare i fiumi e gli alberi e prendersi il tempo di sdraiarsi su un prato”. Andatelo a dire a un medico o a un infermiere che rischia la vita per salvare quella degli altri. Andatelo a dire a un operaio che si spacca la schiena tutti i giorni e che oggi si preoccupa di come potrà continuare a sfamare la sua famiglia, ditegli di fermarsi a camminare a piedi nudi sull’erba e a parlare agli scoiattoli. Andatelo a dire a chi vive nelle grandi periferie devastate di prendersi il tempo di guardare i fiumi per capire come stanno.

Queste cagate new age che vi fanno sentire elevati e più “consapevoli” degli altri tenetevele per voi, per favore. E prima di condividerle, studiate, approfondite, dubitate. “La natura è una grande sperimentatrice”, ho sentito dire. Che avrebbe fatto estinguere i dinosauri perché non supportavano l’intero sistema. Siamo noi sapiens che abbiamo fatto estinguere tutte le specie animali così come le altre specie umane. Siamo noi che sperimentiamo e non ci fermiamo di fronte a niente. È la nostra avidità che ci stermina, non la natura che sperimenta o si vendica (di cosa si sarebbe vendicata la natura con la peste del 1600?). Ma questo adesso non conta, sono parole inutili di fronte alle vittime di un ecatombe, sono parole indelicate e stupide di fronte alle lacrime disperate di persone che non possono più abbracciare i loro cari. Provo una rabbia densa per le vostre parole new age del cazzo con cui vi sentite molto “cool” e intelligenti, per le vostre foto e i vostri video in mezzo alla natura con cui vi sentite “illuminati” da una conoscenza fatta di una pseudocultura raccattata sul web. Vi piacciono le pellicce? Vi piacciono le barche? Vi piace mangiare carne? Vi piace sconvolgere l’ecosistema? Benissimo, vivo anche io in questo mondo contraddittorio e ho le mie colpe e per questo ho la decenza di tacere.