La Voce Grossa di…Noemi Mesto(intervista):«La musica neomelodica? Una dei pochi stili che racconta tutte le realtà che ci circondano che esistono»
Nicola
Ricchitelli - La voce di quest'oggi arriva da Taranto, una voce neomelodica
nonché una delle voci più belle del panoramica neomelodico italiano. Sulle
pagine de La Voce Grossa quest'oggi la musica di Noemi Mesto.
Noemi innanzitutto ti dó il consueto benvenuto nel
nostro spazio dedicato alle interviste...
R:«
Io vi ringrazio di vero cuore della stima che avete me…è sempre un piacere...».
Io partirei da dove si concluse una nostra
chiacchierata di qualche anno fa - fine 2018 per la precisione - nel mezzo come
si è evoluto il cammino di Noemi Mesto nel mondo della musica neomelodica?
R:«
Si è
evoluta con dei cambiamenti e innovazioni dei progetti che con il tempo si
sveleranno, sempre con il grande sostegno del pubblico e tutto il bene che
dimostra giorno dopo giorno che aiuta a superare i periodi altalenanti».
Il tuo ultimo brano inciso si chiama "14
gennaio", ha un peso particolare per te questa data?
R:«I
brani hanno delle cose approssimative, bisogna capire la storia della canzone
alla quale io sono legata e che rappresenta tante ragazze che al giorno d’oggi
si ritrovano in quella situazione...».
Nel corso di questi mesi hai realizzato parecchi
duetti con Daniele De Martino, possiamo dire che a livello artistico c'è una
grande affinità?
R:«Si...è
una persona speciale, a livello artistico mi ha sempre aiutato e c’è sempre
stato per me, è un grande artista!»
Cosa accomuna la vostra musica e la vostra arte?
R:«Proprio
questo, la passione per la musica accomuna le persone... la conoscenza del
sapere e di trovare novità per andare avanti».
Noemi sei stata tu a scegliere la musica neomelodica
o lei a scegliere te?
R:«È
stata una cosa naturale, forse ci siamo scelte entrambe».
Quanto la tua vita deve alla musica?
R:«Tanto,
mi ha fatto rinascere. La musica mi ha fatto conoscere nel bene e nel male
anche tanti altri aspetti della vita».
Noemi, possiamo dire che la musica neomelodica è una
dei pochi stili capaci di raccontare la realtà che ci circonda?
R:«La
musica neomelodica si è una dei pochi stili che racconta tutte le realtà che ci
circondano che esistono».
Con la tua musica quanto racconti di te?
R:«Racconto
di me quando canto, cerco di far arrivare alla gente quello che sento, cerco
sempre di dare me stessa sempre, anche se alcune storie fanno parte di altre
persone cerco di mettermi nei loro panni e farla mia per farla arrivare a loro».
Parlando di musica neomelodica mi viene in mente un
nome... Nancy Coppola... Cosa ti lega a questa nome?
R:«Mi
lega a lei la mia rinascita è stata la prima a pubblicare un mio video dove
cantassi una sua canzone. Io l’ho percepito come un segno che la vita mi voleva
dare e di intraprendere questa strada e di uscire da dove mi ero chiusa».
Quanto ha influito altresì la tua famiglia nel
prendere questa strada?
R:«Mio
padre voleva tanto che io prendessi questa strada ma io ho preso la decisione
più definitiva quando mi sentivo pronta».
Noemi cosa rappresenta per te il momento del live?
R:«Un
mix di emozioni, non si può spiegare, prevale sempre la paura di sbagliare. Ma
la gente ti da una forza incredibile quando canta insieme, lì quello è un
momento magico».
Noemi chiudo sempre con una domanda sul futuro...
Quali progetti bollono in pentola?
R:«Tante
cose, tante collaborazioni e nuovi singoli…chissà una sorpresa che forse
nessuna si aspetta!!».