" N’ATU SOLE” di Gennaro De Crescenzo
Un mondo musicale tra tradizione e rinnovamento, evocativa della popolare e melodica canzone partenopea con un originale tormentone al sapore di tarantella e nuove sonorità. Intensità emotiva e passione ardente nell'attesa di un domani mentre scorrono le immagini sequenziali di nottate in solitudine, dove lei - la donna amata che gli ha strappato l'anima - come uno spirito, diventa nuovamente vera, concreta all'alba, all'arrivo del sole, in un nuovo, un altro giorno. Il brano, scritto da Mikele Buonocore e da Ennio Mirra (arrangiato da quest'ultimo) è eseguito alla chitarra da Buonocore, al pianoforte da Maurizio Epoca e ai fiati da Martino Brucale.
Note biografiche
Gennaro De Crescenzo, napoletano, nasce in una famiglia di musicisti: il padre Luigi, in arte Gino Deck, negli anni '70 canta nel complesso " Eduardino e i Casanova; il maestro Vincenzo, suo zio, autore di grandi canzoni e sceneggiate, tra cui le più celebri " Luna Rossa", "Credere", “Malinconico Autunno”, “A sciurara "; Eduardo di "Ancora", "Vola", " Il racconto della sera" ed Eddy Napoli ex voce solista dell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore e di inni storici come ” Malaunità ”.
Gennaro si affaccia al mondo musicale nel 2016, quando inizia a frequentare il Musiclab Studio dove incontra per la prima volta Savio Arato (maestro di canto) e Claudio Bevilacqua, arrangiatore del CD " Musica per Napoli" per l'etichetta discografica TDM RECORDS.
Dopo aver esordito nella Galleria Marconi di Casoria per il calendario Natalizio 2016, casa Di Fiore di Carlo De Vita, partecipa all' apertura del concerto di James Senese per il cartellone "Alla corte del gusto" tenutasi a Marigliano.
Nel 2017 ha partecipato alla rassegna "Omaggio a Totò. Estate a Napoli" al Chiostro di San Domenico Maggiore, anno di pubblicazione del video LUNTANO SE NE VA e del progetto discografico MUSICA PER NAPOLI .
L'anno successivo ha ritirato il Premio Casa Sanremo, conquistando il terzo posto.