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La Voce Grossa di…Arianna Roselli(intervista):« Ho sempre amato la recitazione…mi ha sempre affascinato il mondo del cinema»


Di Redazione – L’ospite di quest’oggi arriva da Torino, 23 anni, e qualche tempo fa la si è vista nei panni della sexy cameriera nel film di Antonio Albanese «Cetto c’è senzadubbiamente».

Ma l’aver condiviso il set con il comico toscano è solo l’ultima esperienza di un curriculum che vanta diverse esperienze, lei è la modella e attrice Arianna Roselli.
Arianna Roselli ha iniziato la sua carriera con i concorsi di bellezza ma il vero trampolino di lancio è stata la fascia di “Ragazza per il Cinema Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta”. In quell’occasione infatti la modella brandizzese ha conosciuto Fioretta Mari che ha subito apprezzato Arianna e dopo quest’esperienza ha frequentato per un anno la scuola di Rosella Izzo, Actors Planet. Qui Arianna ha debuttato a teatro, ha studiato cinematografia e ha girato un cortometraggio con i registi Federico Moccia, Giulio Manfredonia e Stefano Reali. Poi non è mancato il provino con Riky Tognazzi e Simona Izzo che hanno insegnato agli aspiranti attori come atteggiarsi davanti alla macchina da ripresa. Arianna anche in quest’occasione ha colpito nel segno ricevendo i complimenti da Tognazzi per il suo monologo «I cento passi» di Peppino Impastato.

Arianna, benvenuta nel nostro spazio dedicato alle interviste, come stai?
R:« Salve, sto bene grazie. La quarantena mi sta facendo apprezzare a pieno le risate e la gioia insieme alla mia famiglia che per me è al primo posto. Sono dispiaciuta per quello che accade a causa di questa pandemia ma sono certa che ci rialzeremo più forti di prima».

Partiamo appunto dal set di «Cetto c’è senzadubbiamente», cosa ci puoi raccontare di questa esperienza?
R:« Indimenticabile. È stato un grande insegnamento, ho osservato con attenzione e passione  come si lavora anche dietro le quinte di un film così importante. Antonio Albanese è un grandissimo attore, ma anche una persona molto umile, professionale e di tutto rispetto, mi ha dato tantissimi consigli anche durante le scene ed è grazie ad Antonio se ho fatto quelle scene avendomi scelta lui personalmente tra le cameriere sexy. Ci sono molte ore di lavoro, ma lo staff ha reso tutto molto piacevole. Sono stata fortunata ad aver trovato un'organizzazione così bella e accogliente. Ringrazio  il mio insegnante e regista del film Giulio Manfredonia».

Cosa ti è piaciuto del personaggio da te interpretato?
R:« Sicuramente interpretare una cameriera molto sensuale è stato divertente e piacevole, sapevo che sarei stata apprezzata nella mia femminilità».

Cosa ti ha lasciato l’aver condiviso questa esperienza con un grande attore come Antonio Albanese?
R:« È stata l'esperienza più bella per il momento. Ho imparato da Antonio molte cose, tra cui la costanza e la professionalità con cui ripeteva più e più volte la stessa scena, come affrontare le tante ore di lavoro (che spesso andavano molto oltre la mezzanotte). Lo staff non ci faceva mancare lo spuntino di bomboloni e brioche calde quando le scene finivano nella notte, davvero tutte persone fantastiche. L'emozione di vedere il mio volto sul grande schermo è  indescrivibile, sono sempre più convinta di amare questo mondo».

Arianna cosa ti ha affascinato sin da subito della recitazione?
R:« Io da quando avevo 4 anni dico di voler fare l'attrice, non so per quale motivo e soprattutto se ci sia un motivo, ma ho sempre amato la recitazione, mi ha sempre affascinato il mondo del cinema. Mio nonno, che ora non c'è più, e mio zio hanno lavorato dietro le quinte di Cinecittà, montavano le scenografie, ma  non penso sia stato questo ad avermi condizionata essendo molto piccola quando già avevo deciso cosa fare della mia vita. Chi mi conosce e mi ha vista crescere dice che da piccola raccontavo le cose come se le vedessi davanti agli occhi, con molta espressività e creatività, proprio come un'attrice».

Ricordiamo che tutto ha avuto inizio dai concorsi di bellezza, che ricordi conservi di quei giorni lì?
R:« Ho fatto molti concorsi di bellezza e sono stata premiata tantissime volte, grazie a questi concorsi mi sono fatta conoscere nel Piemonte e non solo essendo partita spesso per le finali nazionali. Il concorso che mi ha dato lo slancio è Una Ragazza Per Il Cinema di Mirella Rocca, dove sono stata vittoriosa come una ragazza per il cinema Piemonte Liguria e Valle d'Aosta 2018. Da lì in poi Mirella Rocca mi ha guidata in questo percorso fino a mettermi a conoscenza della scuola di cinema di Rossella Izzo Actor's Planet a Roma».

Sulla tua strada hai trovato qualche tempo dopo Fioretta Mari, quanto è stato decisivo questa conoscenza?
R:« Fioretta Mari ho avuto il piacere di incontrarla a Taormina, durante la finale nazionale di una ragazza per il cinema. Fioretta era in giuria. Quando terminai il monologo "i cento passi" di Peppino Impastato si è complimentata con me per la recitazione e per come ho pronunciato bene la cadenza siciliana pur essendo piemontese, con mamma romana e padre toscano. Fioretta è stata poi una delle mie docenti nella scuola Actor's Planet».

Poi arriva la frequentazione la scuola di Rossella Izzo,  Actors Planet, quanto è stato fondamentale per la tua crescita?
R:« Anche per questo ringrazio Mirella Rocca che mi ha messo a conoscenza di questa scuola. La scuola è stata fondamentale, senza studio non si va molto lontano altrimenti, anche se dotati di grande talento. Ho avuto l'onore di avere insegnanti importanti (Federico Moccia, Stefano Reali, Giulio Manfredonia, Ricky Tognazzi, Simona Izzo ecc.) con il quale abbiamo girato dei cortometraggi. La parte teatrale ci è stata insegnata da Renato Giordano, insegnante fantastico, e ho avuto il debutto al Teatro Tordinona di Roma con "Il Primo Bacio". Il doppiaggio invece mi è stato insegnato dal grandioso Angelo Maggi. Rossella Izzo in tutto il percorso scolastico ci ha insegnato molto,  dalla recitazione  a come gestire un provino. Fioretta è stata fondamentale per la parte psicologica di ogni allievo, ha tirato fuori tutte le nostre emozioni per farci recitare nel migliore dei modi. Questa scuola sarà sempre nel mio cuore».

Come speri evolva il tuo cammino nel mondo della recitazione?
R:« Spero di poter interpretare personaggi con ruoli importanti, così da mettere in azione le mie doti recitative a pieno. Amo ogni genere di film, soprattutto quelli horror e quelli comici. Io studio, mi impegno... Ma ci vuole anche un pizzico di fortuna, proprio come nella vita».

Arianna proviamo a guardare un po’ al futuro, cosa bolle in pentola? Possiamo dire che è la recitazione la tua strada?
R:« Io sono una "tutto fare", recito, presento eventi di Moda, sfilo e poso per molti fotografi (sono stata anche nella copertina di Formen qualche anno fa), sono stata anche conduttrice televisiva di un programma comico sui motori 'funny motor tube" con Daniel Brocci e ho affiancato per un po' di tempo Marco Venditti nel programma TV "forza Juve" . Però si, la mia strada punta dritto alla recitazione e metterò tutta me stessa per realizzare questo mio grande sogno. La mia famiglia, che amo ed è molto unita, mi appoggia e mi aiuta in ogni mia scelta. Mia mamma è la mia guida e lo sarà per sempre, mi aiuterà quando ne avrò bisogno».

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