Sarò infermiere, sarò infermiera, Sarah:«Prometto di mettere la mia vita al servizio della persona umana»
Questi
giorni drammatici legati all’emergenza Covid-19 ci hanno fatto apprezzare, se
non aprire gli occhi sul ruolo e sul lavoro svolto dai tanti infermieri e
medici negli ospedali italiani, con Sarah quest’oggi inauguriamo una nuova
rubrica per celebrare chi nelle corsie delle ospedali tra qualche mese inizierà
a muovere i primi passi. Viene da Napoli, e come detto prima il suo nome è Sarah,
e qualche ora fa ha salutato sulle pagine social il raggiungimento di questo
obiettivo:
«Non
è stato tradizionale, ne come lo avevo immaginato e sognato, ma quel giorno è
arrivato. Sognavo di vedere gli occhi di chi mi vuole bene, gli abbracci che
fanno bene al cuore, ma so che ci saranno... Sono solo rimandati…Sono stati 3
anni intensi, 3 anni in cui molte volte ho pensato di non farcela, 3 Anni pieni
di emozioni, 3 anni di tirocinio che non dimenticherò mai, in questi 3 anni
tante sono state le persone che hanno sempre creduto in me, ma allo stesso
tempo tante quelle che pensavano che non sarei mai arrivata fin qui, beh sapete
che vi dico? sono appena stata proclamata INFERMIERA!
Diventare
infermiera nel bel mezzo di una pandemia, mi fa essere ancora più orgogliosa
della scelta che ho fatto. Sono pronta a mettermi in gioco. Non sarà per niente
facile all'inizio, soprattutto in questo periodo così delicato, ma “prometto di
mettere la mia vita al servizio della persona umana”».