Voci di corsia, Agnese:«Adesso mi vesto e non so a che ora esco...»

Questa è la voce di Agnese, una voce dura che rende piccoli i nostri piagnistei:

«Io vorrei solo tornare a lavorare otto ore mentre adesso mi vesto e non so a che ora esco, vorrei non dovermi vestire e svestire con estrema attenzione, vorrei avere del gel o del sapone che non mi corroda le mani, vorrei poter grattarmi il naso o strofinarmi gli occhi mentre sono in reparto, vorrei poter bere un caffè a metà turno, vorrei dormire serena quando appoggio la testa sul cuscino, vorrei stare stesa a guardare un film o una serie, vorrei sedermi a tavola con i miei genitori e litigare perché sono una disordinata.

Ma voi, voi continuate pure a lamentarvi perché stanchi di stare a casa, perché vi mancano gli amici e le feste, perché la famiglia vi sta stretta, perché chissà quest’estate se potrete andare in vacanza e dai aggiungiamo anche che il divano tragicamente ha ormai la forma del vostro lato B ma bona la torta appena sfornata».