Voci di corsia, Aurora:«Ci mettete striscioni e ci chiamate eroi... Ma stiamo facendo il nostro lavoro...»

Questa è la voce di Aurora, un'altra voce di corsia, arriva da Treviso ed ecco quello che ci racconta:

«Ci mettete striscioni e ci chiamate eroi... Ma stiamo facendo il nostro lavoro... Purtroppo spesso senza i presidi, che sono le nostre difese in guerra assieme ad una mente forte.

Stiamo lavorando per tutelare la salute di tutti, ma lo facciamo ogni giorno... Abbiamo la necessità che lo ricordiate quando tutto ciò sarà finito. Perché ci interfacciamo ogni giorno con cose anche ben peggiori del coronavirus, e lo facciamo con professionalità e a rischio della nostra salute e dei nostri cari che ci aspettano a casa, per uno stipendio basso e con contratti precari, lavorando con carenza di personale, facendo turni assurdi alle volte, senza feste in famiglia o week end fuori porta, con la vostra salute fisica e mentale a cuore.

Ricordatevelo quindi quando tutto sarà finito, non tornate ad aggredirci fisicamente e verbalmente, non offendeteci e non offendete questo ssn che sta lavorando al massimo, non tornate a riempire il pronto soccorso per stronzate, che come potete vedere non sono urgenze e intasano il nostro lavoro non permettendo a noi di svolgerlo al meglio e a voi di avere un assistenza adeguata quando davvero sarà un urgenza /emergenza.

Ricordatevi di noi. E in questa occasione posso rispondervi che gli eroi non siamo solo noi, siamo noi tutti che con responsabilità stando a casa stiamo salvando e permettendo di salvare la vita di molte persone».