Voci di corsia, Nicola:«Ci dovete aiutare non chissà come, non chissà con cosa»
Lui è Nicola e idealmente siamo a Firenze, questa è la testimonianza che viene da un autoambulanza:
«Banale turno 7/14 a lavoro, da qualche settimana i turni non sono sempre i soliti, c’è la paura, il terrore che quel telefono squilli e che la Centrale Operativa ti dica quella cosa che ormai tutti i giorni stai sentendo ai telegiornali “SOSPETTO COVID-19” allora non resta che prendere le tute dall’ambulanza, farsi coraggio perché credeteci la paura l’abbiamo anche noi, e vestirsi. Gli occhiali si appannano, non si respira bene e fa caldo tanto caldo, sotto questo sole dove ci piacerebbe stare con la nostra ragazza, i nostri amici o qualsiasi persona a noi cara a divertirsi. Per tornare a farlo ci dovete aiutare non chissà come, non chissà con cosa. DOVETE RESTARE A CASA».