Barletta, le 4 ruote di un furgoncino porteranno nel pomeriggio la Madonna dello Sterpeto in città
Dalla
rivolta del 1982 all’arrivo in carrozza di notte nel 1902 fino alle 4 ruote di
un furgoncino, la Madonna dello Sterpeto e il 1 Maggio
Nicola
Ricchitelli – Dire 1 maggio a Barletta significa dire Madonna dello Sterpeto, significa
riabbracciare dopo quasi un anno la Protettrice della città, significa recarsi presso
l’omonimo Santuario, accompagnarla processionalmente fino dentro alla Cattedrale,
significa rinsaldare lo storico legame tra il popolo cristiano di Barletta e la
sua Protettrice.
Almeno
per quest’anno però non vedremo nulla di tutto ciò, niente processione sulla
via che congiunge la zona industriale con la città, niente canti e niente Santo
Rosario recitato, niente canti festosi, niente ceri a confondersi con i
lampioni che illuminano le strade del paese. Niente saluto dinanzi a Timac e Cementeria,
niente saluto dinanzi alla statua di Ettore Fieramosca, sarà un 1 maggio
anomalo e da ricordare, sarà un primo maggio che entrerà di diritto nei libri
di storia della nostra città, cosi come quella notte dell’aprile del 1902, siamo
nell’aprile del 1902 quando…”Stante le condizioni igieniche allarmanti nel
paese, domenica scorsa fu fatta una processione di penitenza, portando in giro
la storica reliquia del legno della S.Croce. Ieri notte fu portata in carrozza,
dal suo santuario, l’effige della Madonna dello Sterpeto…Non come il solito
rito, cioè con festosa processione, ma quasi di soppiatto…” questo un estratto
dal Corriere delle Puglie – nonché Gazzetta del Mezzogiorno – del 10 aprile del
1902.
Un
1 maggio da ricordare per l’appunto 38 anni dopo – era il 1982 – quel 1 maggio
che finì in rivolta, ma forse questa è un'altra storia, per nulla paragonabile
a questi giorni di dolore che stanno segnando le nostre esistenze.
Alle
ore 18,30 la portantina che custodisce la Sacra Effige della Madonna dello
Sterpeto sarà caricata su un furgoncino dal Santuario della Madonna dello
Sterpeto, quindi seguirà il trasferimento in forma privata della Sacra Icona fino
alla città, mentre per le ore 18,45 è atteso l’accoglienza in Cattedrale, cui
seguirà un momento di preghiera alla presenza di Sua Ecc.za Rev.ma
Mons.Leonardo D’Ascenzo.
L’evento
sarà trasmesso da alcune tv locali.