La Voce Grossa di…Ludovica Leotta(intervista):«Il mio nuovo brano “Solo per me” mi ha aiutato a rinascere»
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Redazione – Dallo scorso 5 giugno è in rotazione radiofonica e disponibile
sulle piattaforme digitali “SOLO PER ME” (Rough Machine / Maqueta Records /
Artist First) il nuovo singolo della giovane cantautrice catanese LUDOVICA
LEOTTA. Il brano, scritto da lei insieme al cantautore Fernando Alba, parla
della mancanza di fiducia verso se stessi e verso la vita.
Dopo
il successo virale del brano “Catania Figghiozza D’o Patri Eternu”, che l’ha
portata sul Palco di Piazza Duomo insieme ai grandi artisti partecipanti al
“Concerto di Capodanno in Festa 2020”, si presenta al grande pubblico con
questo primo inedito soul, dalle ritmiche RnB e le atmosfere elettriche.
A
proposito del singolo, Ludovica Leotta commenta: «Questa canzone nasce da un
testo che avevo scritto sul telefonino in un momento particolare della mia
vita. Non era la prima volta che scrivevo dei pensieri, ma in quel momento ho
sentito la necessità di metterli in musica. Ho deciso di intitolare questo
brano “Solo per me”, perché sono sensazioni che non auguro mai a nessuno di
provare. Con questo brano vorrei far capire che, non bisogna mai arrendersi,
perché la felicità esiste… basta solo cercarla».
Ludovica
innanzitutto ti do il benvenuto sulle pagine del nostro giornale come stai?
R:«
Molto bene grazie, molto
carica per questa nuova avventura».
“Solo
per me”, mi sembra inevitabile iniziare questa chiacchierata parlando del tuo
nuovo singolo, da dove nasce il testo di questa canzone?
R:«
Il testo di questa canzone
nasce da un periodo molto complesso della mia vita in cui non riuscivo a trovare
una luce infondo al tunnel».
Queste
parole in particolare hanno rappresentato un momento particolare della tu
vita…ti va di parlarne?
R:«
Ho attraversato un periodo
in cui mi sentivo quasi calpestata dal mondo come se non ci fosse spazio per me
e per i miei sogni e non ci fosse tempo per inseguire i miei obiettivi. C’è una
frase nel ritornello che rispecchia proprio quel periodo ed è: ‘’forse non era
cosi, ma lo era per me’’ proprio perché la mia vista era offuscata dalla mia
mente».
Cosa
vogliono lasciare le parole di questo testo a chi le ascolta?
R:«
Grazie alla stesura di
questo testo sono riuscita a rinascere, per cui spero che chi la ascolti possa trovare
in queste parole una chiave di speranza, di coraggio e di forza proprio com’è
capitato a me».
Ludovica
in tanti ti hanno conosciuta con la reinterpretazione del “Catania Figghiozza
D’o Patri Eternu”, quanto è importante la tua città nella musica che canti?
R:«
Io sono estremamente
innamorata della mia città in ogni aspetto e devo dire che realizzare quel video
mi ha commosso in modo particolare. La canzone grazie a Giuseppe Castiglia è
diventata un inno della nostra città e per me reinterpretarla è stato un onore
immenso soprattutto per tutte le gratificazioni ricevute».
Da
sempre che ruolo ha avuto la musica nella tua vita?
R:«
Ho iniziato il mio percorso
artistico con il ballo e la recitazione, poi una sera per caso iniziai a cantare
e me ne innamorai, quindi diciamo che la musica mi ha sempre accompagnato
grazie a queste discipline, alla mia famiglia, al mio idolo Michael Jackson e
al mio amato strumento: il basso».
Fin
qui quali sono le più grandi soddisfazioni che essa ti ha regalata?
R:«
La musica mi regala
emozioni infinite, dalla mia avventura come corista al ‘’Festival di
Castrocaro’’, alla mia vittoria al ‘’VideoFestivalLive’’ con la giuria
capitanata da Mara Maionchi, la finale tra i venti migliori
in Italia sempre a Castrocaro, la mia esperienza sul palco di Piazza Duomo...E tanto ma tanto altro».
Ludovica
che impronta intendi dare alla tua musica?
R:«
Amando tutti i generi di
musica ed essendo ancora giovane sono molto aperta alle contaminazioni e
alle collaborazioni. Una cosa è certa: la mia musica è fatta col cuore affinchè
possa entrare nel cuore degli ascoltatori».
Guardando
al futuro in quali progetti ti vedremo impegnata nei prossimi mesi?
R:«
Sto lavorando alla stesura
di nuovi brani insieme al mio mentore Fernando Alba con cui ho l’onore di
collaborare e poi spero di ritornare presto a svolgere le mie amate serate che
mi regalano gioia, brividi e grinta».