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Barletta, è il 28 maggio 1961, la Madonna dello Sterpeto viene proclamata Regina della città di Barletta


Sessant’anni fa a Piazza Roma il Cardinale Alfredo Ottaviani incoronava la Madonna dello Sterpeto


Nicola Ricchitelli – L’arrivo alla stazione di Barletta la sera del 27 maggio – proveniente da Roma - dove ad attenderlo trovò l’allora sindaco avv.Giuseppe Palmitessa e l’Arcivescovo, Mons. Reginaldo Giuseppe Maria Addazi, e una moltitudine di barlettani festanti per il suo arrivo. Protagonista di questo momento storico per la città di Barletta e per la devozione secolare dei barlettani verso la Madonna dello Sterpeto, è il cardinale, Alfredo Ottaviani, segretario del Sant’Uffizio, legato del Papa - Angelo Giuseppe Roncalli, 261º vescovo di Roma, l’amatissimo Giovanni XXIII, il “Papa Buono” – che nel giorno successivo apporrà sul Capo della Madonna dello Sterpeto e del Bambin Gesù due serti d’oro, e proclamerà la Madonna dello Sterpeto, Regina di Barletta.


Si deve a Mons. Reginaldo Addazi il celebrarsi di questo momento storico per la città di Barletta, fu lui infatti nella primavera del 1960 – facendosi interprete del sentimento di devozione popolare verso la Madonna dello Sterpeto - a scrivere a Papa Giovanni XXIII affinché in occasione delle celebrazioni del Centenario della Cattedrale – e all’approssimarsi del primo centenario dell’archidiocesi di Barletta - la Vergine dello Sterpeto venisse incoronata con un serto d’oro. La risposta non tardò ad arrivare, e il 22 maggio tal cardinal Domenico Tardini segretario di Stato dava parere positivo:«…desideriamo annuire e soddisfare al tuo desiderio e ai tuoi voti e a quelli del tuo popolo, di ornare con corona di oro il capo della Beata Vergine Maria…».

In una lettera aperta lo stesso mons.Addazi annunciava:«…ai festeggiamenti per il Centenario, uniremo una cerimonia di grandiosa importanza: l’incoronazione della prestigiosa immagine di Maria Santissima dello Sterpeto…in tale occasione, la Madonna verrà proclamata ufficialmente Regina di Barletta.

È il 28 maggio del 1961, e nell’allora Piazza Roma gremita di fedeli, il cardinale Ottaviani apporrà un serto d’oro sul Capo della Madonna dello Sterpeto ed uno sul capo del bambin Gesù, nel mentre nell’ottobre dello stesso anno, durante un pellegrinaggio di devoti barlettani a Roma, fu donato al Pontefice un mosaico rappresentante la Madonna dello Sterpeto, custodito oggi nella sua casa nativa di Sotto il Monte.

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