'900: "Dolore" è il nuovo singolo del cantautore italo-australiano
Arriva in radio e su tutte le piattaforme digitali “Dolore”, il nuovo singolo di ‘900 (nome d'arte di Paolo Motta).
Un brano tratto da una storia vera, nato per ricordare quanto spesso chi soffre non è in grado di chiedere aiuto o esprimere la propria sofferenza. “Dolore” è un brano dedicato a tutte le donne, uomini, giovani che hanno vissuto o stanno vivendo una grande sofferenza nella loro vita: una violenza, un atto di bullismo, di mobbing o un tragico evento che non sono stati in grado di esprimere, di esternare ed è per questo motivo che è stata scelta come data dell’uscita l’11 settembre, in ricordo di forse di una delle più sconvolgenti sofferenze del XXI secolo che ha lasciato tutti quanti incapaci di parlare.
“Ho scritto questo brano – dichiara lo stesso artista – perché penso che la musica debba parlare per conto di chi non ha voce, per spezzare le regole, le trame sociali che a volte non ci permettono di uscire per quello che siamo e ricostruirle, per rompere i tabù. Questo è un brano che parla per chi non è in grado di farlo o per chi ha paura di tirar fuori la propria sofferenza. Tutti noi abbiamo almeno una volta nella nostra vita e oggi parlando di questo brano penso alle persone che stanno fuggendo dall’Afghanistan o chi è in terapia intensiva per COVID incapace di parlare con i propri cari, chi magari nel buio della propria casa vive situazioni gravi. A volte non si riesce a dire nulla, a volte non c’è il tempo di dire nulla ed è per questo che qualcun altro, la musica, lo deve fare per noi”:
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Paolo Motta, in arte ‘900, è un cantautore, produttore, polistrumentista pop italo-australiano, laureato in Chitarra Jazz. Nasce e cresce a Roma e da sempre mostra una spiccata musicalità e passione per la musica di ogni genere: dalla classica al pop, dal rock al rap sino alla musica elettronica. All’età di 8 anni si dimostra già in grado di replicare ad orecchio brani dei grandi autori classici come Mozart e Bach, quindi i genitori decidono di affiancarlo subito ad un insegnante di pianoforte per sviluppare il suo talento. A soli 13 anni, si trasferisce con i suoi genitori in Australia dovendo così affrontare una cultura completamente nuova senza essere in grado di comprenderne lingua o tradizioni. Nonostante questo impatto traumatico, riesce a continuare i suoi studi musicali entrando in un college specializzato in musica dove inizierà a suonare per la big band della scuola come chitarrista; nello stesso periodo formerà una band con dei suoi compagni di scuola con cui vincerà il 3° premio di migliore performance nella College competition. Nel 2009 viene preso al Queensland Conservatorium e conclude gli studi presso il Conservatorio di Frosinone nel 2016 laureandosi in chitarra Jazz. In seguito approfondirà attraverso il percorso di studi magistrale “Didattica musicale e nuove tecnologie” dell’università DAMS Roma Tre varie discipline legate al mondo dello spettacolo e della comunicazione come sociologia della musica, media, tv e internet, psicologia della comunicazione multimodale arricchendo così il suo bagaglio di consapevolezza culturale e musicale. In parallelo ai suoi studi accademici approfondisce l’aspetto della produzione musicale frequentando corsi specializzati, studi di registrazione e masterclass di professionisti del settore.
Dal suo rientro in Italia inizia subito i suoi esordi come musicista live e come attore calcando i palchi della scena romana come Estate Romana e l’Auditorium Parco della Musica con varie band e collettivi facendosi apprezzare per la sua ecletticità in vari generi musicali e per le sue particolari rivisitazioni acustiche con chitarra e strumenti ad arco, suonati interamente da lui, di brani internazionali e italiani. Di queste rivisitazioni ne pubblicherà sui social alcune, in particolare brani pop rock come Starlight dei Muse, Yellow dei Coldplay e Under the bridge dei Red hot chilli peppers che riscontreranno un grande successo sia in Italia che all’estero guadagnando decine di migliaia di visualizzazioni sui social con ottime critiche da riviste internazionali. Nel 2016 firma il suo primo contratto discografico e pubblica il singolo come featuring insieme ai Fat Lag dal titolo I don’t mind che andrà in rotazione su radio nazionali e compilation riscontrando un ottimo successo. Cavalcando l’onda della popolarità del primo pubblicherà insieme a loro il secondo featuring intitolato Sentimento; a seguire deciderà poi di dedicarsi al suo progetto solista da produttore cantautore. Nel 2018 fa uscire il suo primo singolo L’estate è: una simpatica vignetta semplice dell’estate all’italiana diventato un cult tra i suoi fan, e a seguire l’EP Paesaggi estesi dalle venature rock dove troviamo i singoli Oltreoceano e In fondo al cuore. Nel 2020 pubblica il brano Viaggio al centro della terra dedicato alla giornata della prematurità e nel 2021 lancia il singolo estivo “Viaggiare” dalle sonorità cantautoriali acustiche.
Molti dei suoi brani riscontrano un ottimo successo in particolare sui suoi social e sul suo canale YouTube PM Productions che vanta a oggi più di 2700 iscritti e oltre le 600.000 visualizzazioni.
Paolo Motta, in parallelo alla sua attività solista ha collaborato con molte band underground romane e collabora con artisti come produttore e autore; ha inciso molti brani di musica strumentale, per film e per spettacoli teatrali tra cui citiamo Wintertales - collezione di brani pianistici -, Guitar Keys - album interamente dedicato alla chitarra elettrica - e infine l’ultimo suo lavoro Epitaffio per Amedeo dedicato al suo maestro di pianoforte Amedeo Tommasi - leggenda assoluta della musica jazz italiana scomparso di recente. Inoltre, Ha lavorato come concertista presso gli studios RAI e Mediaset per i programmi televisivi “Amici" di Maria de Filippi e “Standing Ovation” per artisti di alta fama come "Il Volo”, “Irama” e molti altri. Infine ha partecipato e vinto la rassegna Museum Social Club che lo ha portato a suonare dal vivo presso Palazzo Braschi e al campidoglio per il sindaco Virginia Raggi.
Oltre alla musica Paolo Motta si è mostrato al pubblico in qualità di attore mettendo in scena vari spettacoli teatrali sia (come protagonista e co-protagonista) e in cortometraggi tra cui The Puzzle Man in qualità di protagonista recitato in lingua inglese. Nel 2015 si diploma come attore teatrale presso il corso professionalizzante della Regione Lazio organizzato da “La casa dello spettacolo”.