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La Voce Grossa di…Ylenia Francini(intervista):«Quello che mostro sui social sono esattamente io»

Nella rubrica “la Voce Grossa di…” abbiamo il piacere d ospitare l’influencer ligure Ylenia Francini. Nata a La Spezia – ma vive in Toscana – la trentottenne influencer dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, decide di specializzarsi in Marketing e Comunicazione diventando ben presto Social Media Manager e Web Content Editor. Fin da piccola è appassionata di moda, sport e alla tv.

Negli anni ha partecipato a numerosi concorsi di bellezza, lavorando come modella e hostess, posando tra l’altro per diversi calendari e partecipando a programmi televisivi (Undressed, Detto Fatto, Guess My Age...).

Amante dello sport a 360 gradi consegue le qualifiche professionali quali: Allenatore di Karate e Functional Trainer, due attività che porta avanti anche grazie all’utilizzo dei Social Media.

Nel 2015 apra la sua attività che si muove all’interno di Eventi, Fiere, Corsi Ecm con un occhio sempre attento al campo del Social Media Marketing.

Ylenia innanzitutto permettimi di darti il benvenuto sulle pagine del nostro giornale, come stai?
R:« Ciao, grazie mille per avermi dato la possibilità di essere qui. Il nuovo anno è iniziato bene, con tanti progetti e buoni propositi».

Ylenia iniziamo questa chiacchierata parlando delle tue tante anime, e delle tante vesti da te indossate parlando di social, che posto occupano nella tua vita e soprattutto nella tua vita professionale?
R:« Sì ti ringrazio, mi piace sempre parlare della mia vita privata e di quella professionale perché entrambe si muovono nella stessa direzione. Quello che mostro sui social sono esattamente io, lavoro tanto, studio e mi formo continuamente perché amo crescere e poter offrire alle persone contenuti che siano di aiuto e ispirazione nello stesso tempo, ho passioni, hobbies e soprattutto un carattere molto particolare e articolato. Quindi le vesti a cui accenni sono più che altro sfumature della mia anima e della mia personalità che chiunque di noi ha, ma alla fine sono sempre la stessa persona con idee chiare e obiettivi ben precisi. Inutile dirti che tutto questo occupa un posto importante nella mia vita, mi permette di differenziarmi dal mercato ed emergere».

Come è cambiato il mondo dei social e il modo di porsi in questi anni?
R:« I social media hanno letteralmente rivoluzionato la nostra società, cambiando il modo di interagire con le persone, di presentarci e di conoscere gli altri. La pandemia poi ha amplificato il tutto, portandoci a trascorrere sempre più tempo online. E infine i brand hanno dovuto aggiornarsi e rimanere al passo con questi cambiamenti per poter raggiungere i loro clienti. Ed effettivamente oggi è così per tutti (qualunque sia il tuo settore), se non hai un posizionamento online non esisti. Un tempo ogni professionista doveva avere il suo biglietto da visita per poter essere ricontattato, oggi il nostro biglietto da visita sono i social media. Proprio per questo motivo è indispensabile saper sfruttare al meglio i vantaggi che derivano da questo settore. Attenzione, non significa essere su tutti i social e in modo casuale, ma avere una buona strategia online che ti consenta di comunicare con il tuo pubblico, di accrescere la tua Brand Awareness, di fatturare e soprattutto di fidelizzare i clienti».

Che significa essere un imprenditrice digitale di successo?
R:« Nella mentalità comune significa: successo, viaggi, collaborazioni, followers su instagram, lavoro dei sogni, business a 6/7 cifre, grandi firme, eventi esclusivi e così via…Insomma viene vista solo la punta dell’iceberg di un lavoro che è ben più impegnativo e faticoso. Ecco perché, spesso chi fa il mio lavoro viene giudicato come colui che nella vita non fa nulla (a parte due foto) e tutto gli arriva dal cielo. Qui bisogna ringraziare soprattutto i tanti profili da oltre 1 mln di followers che, a mio avviso, comunicano realtà poco concrete, veritiere e autentiche. Tra l’altro, molti di loro, ottengono quei numeri solo attraverso l’impatto mediatico dei programmi televisivi a cui partecipano, ma non nascono sui social e non hanno competenze, formazioni e lo dimostrano nei loro contenuti. Infatti all’interno delle proprie pagine social mostrano solo grandi firme, scatti su jet privati (spesso presi a noleggio proprio per poter fare foto da vip), vacanze interminabili, Dubai come sfondo del proprio ufficio lavorativo, sfarzo ovunque e tanta tanta ostentazione. Trasmettono messaggi fuorvianti, poco educativi e non realistici a chi li segue, tanto che molte persone pensano che sia sufficiente fare due foto e avere due followers per poter vivere quella vita e fare il lavoro di imprenditrice digitale. Ma non è assolutamente così. Infatti sotto alla punta dell’iceberg (dove nessuno riesce e può vedere) si nascondono: ore e ore di lavoro, investimenti, tanta formazione e continua, tasse da pagare, spesso collaboratori da gestire, fallimenti, momenti down, paura di non farcela».


In particolare parlaci della tua figura di 𝐅𝐚𝐬𝐡𝐢𝐨𝐧 𝐂𝐫𝐞𝐚𝐭𝐨𝐫?
R:« Ti faccio una breve sintesi (ci sarebbe da dire troppo e quindi cercherò di essere molto sintetica) del mio percorso per arrivare alla situazione attuale. Esattamente nel 2016 ho iniziato a lavorare online come Fashion Creator. C’è da dire che ho sempre avuto la passione per la moda, infatti in passato ho partecipato a moltissimi concorsi di bellezza, ho posato per molti fotografi professionisti, ho sfilato in alcuni eventi locali e ho sempre lavorato con agenzie di moda. Poi ho deciso di portare online tutto quello che di fatto ho sempre svolto offline tra un lavoro e l’altro. E così dal 2016 mostro la mia vita a 360 gradi proponendo outfit, trend del momento, tutto rigorosamente low cost perché secondo me per vestirsi bene non è necessario indossare grandi firme, ma avere occhio critico e buon gusto. Le mie pagine social hanno lo scopo di ispirare e dare suggerimenti utili».

Ylenia come si caratterizza una tua giornata tipo?
R:« La mia giornata inizia presto come un qualsiasi altro lavoratore. Dopo la colazione, alle ore 8.00 mi metto davanti a pc, controllo le email delle aziende, rispondo ai DM su Instagram, subito dopo preparo i contenuti per i vari canali (il mio Blog, Instagram, Facebook, YouTube), li edito e li programmo per la pubblicazione. Quindi c’è un lavoro continuo di studio e monitoraggio dei risultati per capire cosa il mio pubblico vuole vedere e quello di cui ha bisogno. Un giorno a settimana (a volte anche due) realizzo gli shooting fotografici per i vari brand, che vengono studiati con attenzione prima di raggiungere la location. Alle 18.00 solitamente stacco (anche perché sono capo di me stessa) e mi prendo un po’ di tempo per me, quindi leggo un libro o faccio un po’ di allenamento per mantenermi in forma e scaricare lo stress accumulato. Alla fine la mia vita è realistica e concreta, niente jet privati, Dubai, hotel di lusso».


Quando hai capito che i social potevano essere un opportunità e non solo un qualcosa di frivolo?
R:« Praticamente da subito. Quando ho deciso di posizionarmi online avevo già le idee molto chiare sulle opportunità che i social avrebbero potuto offrire. Naturalmente ho compreso anche che sarebbe stato un percorso lungo, con tanti ostacoli e che la formazione continua sarebbe stato il presupposto principale per poter crescere professionalmente ed essere sempre al passo con i tempi».

Nel tuo curriculum c’è anche la televisione, è di qualche tempo la tua partecipazione alla trasmissione “Il Contadino cerca Moglie” sul Canale Nove, cosa ci puoi raccontare di questa esperienza?
R:« Sì non nego che la televisione mi ha sempre affascinato e ho avuto la fortuna di partecipare a diversi programmi televisivi ( Detto Fatto, Undressed, Guess my Age). Di recente alla trasmissione “Il Contadino cerca Moglie”. Sono una persona che ama molto mettersi in gioco, uscire dalla propria zona di comfort e cogliere al volo ogni occasione che possa darmi un insegnamento. Sono single, amante della natura, ho nonni che hanno sempre coltivato terreni e quindi perché no. Ho voluto provare. La mia esperienza è durata poco (giusto le prime due registrazioni di conoscenza) perché il contadino in questione avrebbe dovuto scegliere 3 delle 5 ragazze presenti da portare in fattoria con lui. E io non sono stata scelta. Ma ci sta, vedi quando hai un carattere forte, deciso, determinato, impegnativo e non sei facilmente gestibile (aggiungi anche il lavoro che faccio) l’uomo sceglie sempre le alternative più semplici. E così è stato…Dall’altro lato io stessa, in primis, mi sono ricreduta immediatamente. Dopo 10 minuti di conversazione ho subito compreso che quella persona non aveva quel “plus” da poter stare al mio fianco. La mia non è presunzione, semplicemente è esperienza che oggi mi permette di decidere velocemente e non perdere tempo prezioso dove non è il caso di investire forze ed energie. Per il resto è stata un’esperienza bellissima che rifarei subito, per molteplici motivi; vivere il dietro le quinte di un reality è davvero incredibile, e il momento della registrazione è super emozionante».

Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
R:« Da quel programma mi sono portata a casa anche un’amicizia. Durante la quarantena (prima delle registrazioni) ho legato con una ragazza splendida, umile, determinata, con la testa sulle spalle, molto simile a me per tanti aspetti e ancora oggi ci sentiamo».

Si accennava sopra alle tue tanti vesti e tra queste c’è quella di scrittrice, lo scorso novembre infatti hai pubblicato il romanzo “L’amore è altro”, quale è stato il leitmotiv di questo progetto?
R:« Ti ringrazio per avermi definita come una scrittrice, ma oggettivamente non la sono e nemmeno mi ritengo di esserla. Il mio lavoro è un altro, tuttavia la scrittura riveste un ruolo importante in quello che faccio così come la comunicazione. Tu pensa che gli studi che ho seguito sono in ambito Lingue e Letterature Straniere, Comunicazione e Marketing. E il colmo è che alle superiori la mia professoressa di italiano mi dava costantemente 6 ad ogni tema. Nonostante fossi contraria al suo giudizio, non l’ho mai contraddetta e ho sempre cercato di dare il meglio. Nella vita bisogna essere umili e con la voglia di migliorare e imparare da chi ha più esperienza perché solo così è possibile fare il salto di qualità… infatti molti anni dopo mi ritrovo con un libro scritto interamente da me e pubblicato. Strana la vita, eh!».

Quanti i risultati ottenuti da questo lavoro?
R:« “L’amore è altro” è stato selezionato e desiderato da parecchi Editori. Tra l’altro è un libro che sta piacendo, emozionando e coinvolgendo tante persone. Forse anche per il tema trattato. Tutto ruota intorno alla dipendenza affettiva e al narcisismo patologico, collocati all’interno di un rapporto tossico che mi sono trovata a vivere in prima persona. Oggi è un trend pubblicare libri soprattutto quando ti ritrovi con un po’ di followers. E’ visto quasi come una conferma della propria autorevolezza e notorietà. Infatti, Influencers di moda fanno a gara per scrivere il libro più trend sugli ultimi consigli di moda, blogger di cucina pubblicano le ricette più strane e particolari, e poi ci sono quelli che si occupano di social media e marketing con i loro libri da guru incentrati su pseudo-lezioni».


Cosa distingue questo lavoro dai soliti libri scritti da altri influencer?
R:«Beh, sarebbe stato più semplice scrivere un libro seguendo quello che effettivamente è il mio lavoro (e passione). Ho voluto distinguermi da quello che fanno tutti. Avevo un messaggio importante e ben preciso da condividere che ormai stavo tenendo per me da troppo tempo. Non è possibile mostrare a chi ti segue solo i tuoi successi e far vedere quello che più ti conviene. Non è reale e nemmeno onesto! Ho deciso di scrivere un testo che potesse far capire alle persone che mi seguono chi era Ylenia ieri e che grazie a quel passato oggi sono la persona forte e ambiziosa che tutti vedono sui social. Ma anch’io sono caduta (e chissà quante altre volte capiterà) e con molta fatica mi sono rialzata. E’ stato un passaggio necessario per poter ripartire con occhi nuovi. Quindi vorrei far comprendere che ognuno di noi è davvero l’artefice della propria vita, spesso sento persone parlare e quando non raggiungono un risultato si deresponsabilizzano subito “era troppo difficile; tu sei più fortunata; beh hai le competenze per; hai studiato per; sono obbligato a fare quel tipo di lavoro; non ho i soldi per poterci provare…”. E ogni volta pongono l’attenzione all’esterno senza mai mettersi veramente in gioco e in discussione. Questo libro è la prova che si può cadere nella vita e toccare anche il baratro, ma è possibile risalire in superficie, fare tesoro delle varie esperienze, imparare lezioni dai fallimenti… e sì mettercela tutta per ripartire e raggiungere quello che veramente vogliamo».

Cosa bolle in pentola per questo 2022?⁣
R:« Ogni fine anno mi fisso pochi obiettivi (al massimo 3) per l’anno nuovo in modo tale da poterli raggiungere. Per questo 2022 voglio lavorare molto sul mindset perché è quello che davvero può cambiarti la vita, la prospettiva con cui guardi le cose e sicuramente influire positivamente sul tuo stato d’animo.Poi sto lavorando al lancio di 2 nuovi corsi in ambito digital. Ebbene sì, la mia esperienza sui social si è trasformata già da diversi anni anche in una scuola di formazione rivolta a coloro che vogliono intraprendere il mio stesso percorso e trasformare le loro passioni in un Business Digitale grazie all’uso dei social media. Il terzo obiettivo per questo 2022 è un secondo libro: sto già lavorando da qualche mese alla struttura di questo nuovo testo. Non sono una scrittrice (come ho detto poco fa), ma ho sempre amato tutto ciò che riguarda la crescita personale e la cultura. Quindi mi piacerebbe poter condividere altri messaggi importanti con le persone che mi seguono e che mi vogliono bene».

Potete seguire Ylenia Francini su Instagram:

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