“Doveva essere una canzone d'amore” è il nuovo singolo dei WakeUpCall
Dal 4 novembre è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio Doveva essere una canzone d’amore, nuovo singolo dei WakeUpCall, band romana di esperienza internazionale. Il brano, caratterizzato da un testo ironico, come tutte le canzoni dei WakeUpCall ha un sound che mischia più influenze, partendo dal rock unisce sonorità indie, funky, italiane e d’oltreoceano e include anche una sezione di fiati, trombe e tromboni, per far ballare tutti. La canzone è stata registrata insieme ad altre dieci nuove canzoni in italiano, mixate da Andrea Pachetti (Zen Circus, Emma Nolde, Ross e tanti altri), che andranno a comporre il primo album in italiano dei WakeUpCall (in uscita nel 2023).
ASCOLTA IL BRANO QUI: https://bit.ly/3WkpJ7E
“Quanto sono belli i primi momenti di una nuova relazione? Scoprire la passione, consumarla. Che duri tanto o poco sono i momenti più beli che ricorderemo. Prima che la passione si trasformi in routine, che comincino le promesse impossibili da mantenere e la magia piano piano svanisca. ‘Doveva essere una canzone d'amore’ è una canzone d'amore, ma da un punto di vista alternativo e in chiave ironica. L’amore è una cosa seria sì, ma ogni tanto fa bene farci anche due risate sopra” - WakeUpCall.
Bio
“ Siamo obiettivamente una band sempre nel posto sbagliato, al momento sbagliato, con i vestiti fuori moda. Vorremmo fare rock in California, ma viviamo nella città (Roma) meno rock, della nazione meno rock, del mondo occidentale. Diciamo che facciamo indie perché fa tendenza, ma è una bugia. Quando abbiamo iniziato scrivevamo canzoni in inglese e tutti ci chiedevano di farle in italiano. Ora le facciamo in italiano, ma a X Factor le band cantano tutte in inglese adesso. Non siamo né belli come Jared Leto né autodistruttivi come i Sex Pistols. I pronostici sono tutti contro, ma quando saliamo sul palco e alziamo il volume, tutto ha un senso”.
I WakeUpCall sono una rock band di Roma, con diverse collaborazioni internazionali, tra le quali il produttore americano Beau Hill (più di 50 milioni di dischi venduti nel mondo con Alice Cooper, Eric Clapton e tanti altri) e più di 400 concerti in Europa e Asia.
Il loro album “If Beethoven Was a Punk” (in lingua inglese) è una vera e propria opera rock che mischia la musica classica dei grandi compositori come Beethoven, Wagner, Mozart alla musica rock della band. Dall’album è nato un fumetto, dal fumetto un’app digitale e infine uno spettacolo teatrale (con vari sold out a Roma e in Italia). Il progetto vince il bando SIAE/SILLUMINA “Nuove opere multimediali” 2017.
Nel 2019 con il loro primo brano in italiano “Tu Non Ascolti Mai” vengono scelti tra i primi 60 artisti (unica band Rock) su 840 per Sanremo giovani.
Nel 2020 pubblicano una versione davvero speciale e moderna del famosissimo brano di Modugno “Nel Blu Dipinto di Blu” che diventa la colonna sonora dell’iniziativa del MEI per intitolare il teatro Ariston di Sanremo a Modugno per il 70esimo anniversario del festival. Durante la settimana del festival, vengono premiati a Sanremo, sul palco del MEI 25.
Il 15 Aprile 2020 esce il loro primo brano in italiano “Tu non ascolti mai” ed entra subito nella classifica degli artisti indipendenti italiani più trasmessi dalle radio per 8 settimane (arrivando fino alla posizione #20).
Grazie ai buoni risultati ottenuti dalla prima canzone in italiano, i WakeUpCall iniziano a scrivere tantissimo nuovo materiale in italiano. Nel 2021 iniziano le registrazioni di undici nuove canzone, che andranno a comporre il loro primo album in italiano. Il lavoro viene mixato da Andrea Pachetti (Zen Circus, Emma Nolde, Ros...) al 360 Music Factory Studio.
A Febbraio 2022 esce il primo dei nuovi brani “E allora balla”. A Maggio esce il singolo “Verso casa” e Novembre è in programma l’uscita del terzo brano “Doveva essere una canzone d’amore”.