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Giochi: un settore da tutelare per l’economia italiana

Il 2014 è stato un anno di cambiamenti per molti settori dell’economia, che per la prima volta dall’inizio della crisi recessiva ha dato segnali di risveglio dal torpore e dal pessimismo generale. I bilanci dei settori chiave dell’economia italiana sono stati altalenanti, ma gli analisti sono tutti d’accordo sul fatto che si è registrata una stabilizzazione del mercato. Un esempio su tutti, il settore dei giochi.

L’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane ha chiuso il 2014 con una raccolta complessiva di 82,7 miliardi di euro, inferiore di 1,4 miliardi rispetto al 2013. Nonostante il segno negativo l’analisi degli economisti è stata positiva ed il calo interpretato come una maggior tendenza al risparmio del consumatore medio. New slot e vlt fanno da traino all’industria del gioco d’azzardo legalizzato in Italia con una raccolta globale di 46 miliardi di euro, che costituisce il 55% del totale. Il ruolo di leadership delle apparecchiature da intrattenimento ha suscita l’interesso del governo Renzi e delle commissioni parlamentari che hanno deciso di rincarare l’accise su tale particolare tipologia di gioco. La Legge di Stabilità approvata nello scorso mese di dicembre e la discussione in corso sulla Delega Fiscale stanno creando una sorta di spaccatura sia tra i diversi correntoni del governo Renzi, sia tra gli industriali e operatori del settore preoccupati dall’impatto che le tasse su installazione e vincite possano avere su un mercato in auge e in forte crescita.

Segnali positivi vengono anche dalla categoria dei giochi online che ha totalizzato una raccolta di 12,4 miliardi, il 15% del totale. Il gambling online è ormai una delle realtà più consolidate dell’iGaming, grazie al potere di diffusione svolto da Internet e dai suoi derivati. Tra questi spiccano le crescenti connessioni per giocare via smartphone e tablet, che hanno costretto le principali piattaforme operanti sul mercato ad investire sullo sviluppo di app dedicate capaci di garantire prestazioni analoghe alla modalità desktop.

A completare il quadro, come riporta lo speciale redatto dal team di Casinoheroes. Org ci sono i sempreverdi Gratta & Vinci con 9,2 miliardi di euro, il Lotto con 6,5 miliardi e le scommesse sportive che hanna registrato una raccolta complessiva di 5,3 miliardi.

L’ingresso nel mercato online di operatori stranieri blasonati fa ben sperare gli esperti del settore, che prevedono una crescita del reparto digitale anche nell’anno in corso. La concorrenza con i marchi italiani è un segno chiaro di vivacità di un’industria che rappresenta un patrimonio da tutelare per le casse dell’Erario. 

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