Casarano - Barletta1922, un eurogol di Loiodice porta i biancorossi in finale play off
Ruggiero Lamacchia - Grazie all’eurogol di Loiodice approda
in finale la squadra di Pizzulli , nella semifinale play off di Eccellenza, il Barletta si
impone al Capozza di fronte
ad un pubblico delle grandi occasioni il Casarano di mister Mimmo Oliva si schiera con il solito 3-5-2
, con una difesa tutta over e con Corvino a sostegno di bomber Di Rito in
avanti; mister Papagni (sostituto di Pizzulli squalificato) risponde con un
pragmatico 4-2-3-1, con linee serrate e con il sempre verde Moscelli a sostegno
dell’ex di turno Sebastian Vicentin, e l’esperto Dicandia tra i pali.
Dopo una breve fase di studio è
subito il Barletta a sfiorare il vantaggio con D’ambrosio che non riesce a
correggere in rete un’insidiosa parabola di Moscelli; al minuto dodici gli
ospiti passano, corner dalla destra del solito Moscelli, la sfera attraversa
tutta l’area di rigore, Loiodice la raccoglie e con il destro disegna una
parabola fantastica che termina la sua
corsa in rete facendo esultare i 300
tifosi biancorossi giunti a Casarano
.Alla reazione sterile di Zaminga e
compagni è ancora il Barletta ad andare
vicino al raddoppio cogliendo due pali in cinque minuti, prima con il solito
Moscelli, direttamente da corner, e poi, al minuto 31, con Loiodice bravo a
crederci su indecisione di Tarsilla solo in area di rigore centra in
pieno la traversa a botta sicura. Controlla il Barletta e solo al 44’si fa vivo il Casarano quando
Corvino si invola verso la porta difesa da Di Candia e và giù in area su presunto intervento di
Montrone ma non è dello stesso avviso il signor Delrio di Reggio Emilia che
lascia correre facendo esplodere l’ira della panchina rossazzurra, che costa caro a
Carminati allontanato direttamente dalla panchina per proteste; il Casarano
cerca di prendere in mano le redini del gioco, ma il Barletta tiene bene il
campo , andando a riposo con un preziosissimo 0-1.
Più deciso il Casarano in avvio
di ripresa e con Amato va vicino al
pareggio,il suo colpo di testa termina a
lato di poco; ancora con Di Rito al 52’
servito da Salvestroni, sfiora il pari, ottimo
Di Candia a chiudergli la porta con un
intervento prodigioso. Il cronometro sembra essersi fermato per il Barletta che
subisce in questa fase la supremazia
territoriale del Casarano, Oliva cambia
Negro prima e Cejas poi, e con Corvino in spaccata va vicino al gol ma
l’estremo difensore barlettano è ancora super. La tensione e la posta in palio
iniziano a farsi sentire ,tiene il
Barletta , continua ad attaccare la squadra di casa sbattendo sistematicamente sul muro eretto da Montrone e Monopoli.
Ci prova a due minuti dalla fine
ancora Di Rito a prendere il tempo ai due centrali biancorossi, trovando di
fronte ancora una volta un Di Candia versione saracinesca; i sei minuti di recupero
scorrono via senza grandi sussulti ma all’ultima occasione utile è Cejas a
provarci di testa con il numero uno barlettano che smanaccia in corner. Il
triplice fischio del signor Delrio fa
esultare il settore ospiti, e fa svanire tutti i sogni dei locali , costretti a rimandare nuovamente l’appuntamento con il
salto di categoria. Un Barletta ben
messo in campo vola in finale, dove affronterà in gara secca il meglio
posizionato Altamura.
Unica nota stonata della
giornata un increscioso episodio accaduto in tribuna dove è stato impedito tra
spintoni e insulti a due colleghi
(Borraccino-Guerra) dell’emittente televisiva Telesveva, di fare il
proprio lavoro da parte di alcuni facinorosi, a loro da parte di tutta la redazione, sperando che
si faccia chiarezza sull’accaduto va la
nostra totale solidarietà.