Amati: "Su AQP solo disinformazione per partecipazione eccessiva al teatrino della politica"
"Nella foga politica di aprire falegnamerie e costruire tavoli non ci si accorge che la questione più importante che investe AQP è la data di scadenza della concessione fissata al 31.12.2018. Attorno a questo problema ruota, congiuntamente, il futuro pubblico del servizio idrico integrato pugliese e la sua possibilità di ottenere dalle banche i soldi per gli investimenti" ha dichiarato il Presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia Fabiano Amati "Per questo motivo ogni altra questione non può logicamente precedere l’esame della mozione presentata dal gruppo del PD qualche mese fa, con cui si chiede al Parlamento nazionale di eliminare la data di scadenza del 31.12.2018. Se invece fosse prevalente l’intento di 'spaventare' i cittadini per lucrare consenso, paventando il rischio di privatizzazione del servizio idrico, consiglio di non sprecare energie: la gestione del servizio idrico integrato dipende dalle leggi vigenti e non dal proprietario del pacchetto azionario di AQP, che peraltro nessuna persona equilibrata potrebbe proporre di vendere per le peculiarità idro-geologiche della Puglia, o della sua configurazione giuridica in ente pubblico. E siccome in prima battuta non credo mai nella malafede, non mi resta che indirizzarmi sulla diagnosi più semplice: disinformazione per partecipazione eccessiva al teatrino della politica".