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Ostuni: pronti per essere candidati ai bandi regionali i tre progetti di valorizzazione delle risorse naturali e culturali

OSTUNI (BR). A partire dal mese scorso, sono stati condotti tre percorsi di partecipazione che hanno portato alla stesura di altrettanti progetti, volti alla riqualificazione, alla tutela e alla valorizzazione degli Orti storici e della cintura verde periurbana, dell’area di Camerini e della rete ecologica tra il Parco delle Dune Costiere e il Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano. L’amministrazione comunale, nello specifico i settori Ecologia e Lavori Pubblici, entro venerdì prossimo candiderà i tre progetti al bando regionale per l’assegnazione dei fondi europei del POR Puglia 2014/2020, asse VI - Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali. Attraverso l’implementazione di politiche volte a migliorare la qualità ambientale e paesaggistica del territorio, il Comune di Ostuni intende migliorare gli standard di offerta e fruizione del patrimonio naturalistico locale. 
La presentazione dei tre progetti è avvenuta ieri durante l’incontro pubblico che si è svolto nel Salone dei Sindaci di Palazzo San Francesco, durante il quale è intervenuto l’architetto paesaggista Marco Massari, incaricato assieme all’architetto Gianluca Andreassi della loro redazione, il Direttore del Parco Dune Costiere Gianfranco Ciola, il Dirigente dell’Ufficio Lavori Pubblici Federico Ciraci e il Presidente del Forum della Società Civile, Enzo Cappetta. A rappresentare l’amministrazione comunale, il Sindaco Gianfranco Coppola, l’assessore all’ambiente e all’ecologia Luigi Nacci, l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Palmisano. Diverse le realtà associative e imprenditoriali presenti, coinvolte nel processo di partecipazione e parte integrante delle iniziative previste.
"Infrastrutture verdi" è stato il primo progetto presentato e riguarda il potenziamento delle connessioni verdi e dei servizi ecosistemici tra città, Orti storici terrazzati e Piana degli olivi monumentali, attraverso il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione del paesaggio naturalistico periurbano. L’idea è quella di costruire una "comunità degli orti" che agevoli lo sviluppo delle attività agro-alimentari, artigianali e tradizionali locali. 
Il secondo progetto riguarda la riqualificazione del paesaggio costiero di Camerini, quale punto di accesso attrezzato per la fruizione sostenibile e inclusiva delle aree naturali, attraverso interventi di rinaturalizzazione, recupero del paesaggio e valorizzazione paesaggistica. Qualora il progetto venga finanziato, l’amministrazione comunale attiverà degli avvisi pubblici per la realizzazione di attività immateriali a supporto della gestione e della fruizione delle aree riqualificate, con eventuale comodato d’uso di immobili di proprietà comunale.
Il potenziamento della connessione ecologica e di miglioramento della qualità della fruizione turistica sostenibile tra il Parco delle Dune Costiere e il Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano è al centro del terzo progetto, ideato in collaborazione con il Parco delle Dune Costiere, che si prefigge l’obiettivo di conservare la biodiversità, riducendo la frammentazione degli habitat e gli impatti connessi alla pressione antropica. In programma anche interventi di rinaturalizzazione delle lame e delle dune; di recupero dell’area della Casa del Mare; di valorizzazione dell’intera superficie presa in considerazione, attraverso l’organizzazione di escursioni e la realizzazione della segnaletica illustrativa e di sensibilizzazione.
"Questa amministrazione ha voluto candidarsi con convinzione ai tre bandi regionali" afferma l’assessore all’Ambiente Luigi Nacci "avendo in animo in primis di sfruttare il processo partecipativo avviato quale nuovo ma efficace elemento di progettazione dal basso per poi fornire, nel solco delle linee progettuali condivise con la cittadinanza attiva, quegli elementi di pianificazione e di progettazione da consegnare alle future amministrazioni. Siamo molto contenti dei risultati ottenuti e del percorso avviato, e confidiamo nella possibilità di ottenere quanto messo a bando, consci tuttavia del dato non secondario che la Regione, come citano i bandi, ha a disposizione in tutto 13mln di euro che finanzierebbero dieci progetti in tutta la Puglia".

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