La Voce Grossa di…Fabio Canino(intervista):« “Le parole che mancano al cuore”, un libro che dà coraggio a chi ne ha bisogno»
Nicola
Ricchitelli – Negli ultimi tempi lo si vede far su e giù per il nostro bel
paese per presentare la sua ultima fatica letteraria, “Le parole che mancano al
cuore”, un libro d’amore, un libro che racconta una storia d’amore:«… Una grande storia d’amore anche
se in questo caso è la storia tra due calciatori di serie A. dopo aver letto una frase di Karen
Blixen che diceva che "per essere felici ci vuole coraggio" decisi di
dare coraggio a chi ne aveva bisogno, in questo caso a dei ragazzi giovani che
per il lavoro che fanno, ultimo baluardo del machismo, rischiavano di vivere a
metà la loro vita ed avendo tutti noi solo una vita a disposizione mi sembrava
ingiusto…».
Quest’oggi sulle pagine de La
Voce Grossa, lo scrittore, attore, conduttore radiofonico, nonché uno dei
personaggi televisivi più amati della televisione italiana, accogliamo dunque
Fabio Canino.
Fabio,
permettimi di iniziare questa chiacchierata parlando della tua ultima fatica
letteraria, “Le parole che mancano al cuore”, quali le tematiche che affronti
in questo libro?
R:«
La tematica è molto
semplice. Una grande storia d’amore anche se in questo caso è la storia tra due
calciatori di serie A. Quindi una storia d’amore che ha bisogno di un
ingrediente fondamentale. Il coraggio».
Quando
hai deciso di scrivere questo libro e come è nato?
R:«
L’idea nasce dopo aver
sentito un grande allenatore dichiarare che non esistevano gay tra i calciatori
di serie A. La cosa chiaramente mi fece sorridere essendo una bugia, così dopo
aver letto una frase di Karen Blixen che diceva che "per essere felici ci
vuole coraggio" decisi di dare coraggio a chi ne aveva bisogno, in questo
caso a dei ragazzi giovani che per il lavoro che fanno, ultimo baluardo del
machismo, rischiavano di vivere a metà la loro vita ed avendo tutti noi solo
una vita a disposizione mi sembrava ingiusto…».
Fabio,
il Matteo protagonista nel libro esiste per davvero nella serie A italiana?
R:«
Di Matteo è pieno il mondo.
Un ragazzo insicuro con un senso di colpa grande come la cupola di San Pietro
ma con una grande voglia di amare e di essere amato».
Quanti
calciatori gay hai conosciuto del mondo del pallone nostrano?
R:«
Ho conosciuto molti
calciatori professionisti per poter scrivere il libro ma non ho mai chiesto le
loro preferenze sessuali. Non era questo lo scopo del libro. Non vuol essere un
libro scandaloso ne scandalistico ne tantomeno fare outing di nessun
calciatore. La cosa che ti posso dire che tutti loro mi hanno detto che non
avrebbero nessun problema ad avere un compagno di squadra gay, ammesso che già non ne abbiano...».
Secondo te è
davvero ancora un tabù l’omosessualità nel mondo del calcio? Non sarà che lo
sia solo per la stampa sportiva?
R:«
Tabù non esiste solo nel
mondo del calcio ma in qualunque ambiente machista dove qualcuno è ancora
convinto che essere gay significa essere debole e quindi poco adatto allo sport
“duro” questa chiaramente è una falsità che fortunatamente i più conoscono! la
stampa può e dovrebbe fare la differenza ma teniamo presente che intorno al
mondo del calcio girano molti soldi e come sai sono questi a dettare le regole...».
Fabio
quando hai guardato negli occhi la tua omosessualità?
R:«
Molto presto ma
fortunatamente con grande serenità».
Esiste
una difficoltà nell’ammetterlo anche a sé stessi?
R:«
Certo. Anzi credo sia la
più grande difficoltà. Se non ti accetti come puoi pensare di essere accettato
dall’esterno?».
Cosa
vuole lasciare questo libro al lettore?
R:«
la bellezza dell’amore. qualunque
esso sia. La forza e il coraggio che questo ti può dare. In un momento come
quello che stiamo vivendo in questo Paese dove l’odio la violenza e l’ignoranza
sembrano essere per alcuni dei valori, parlare d’amore è rivoluzionario!».
Fabio
in questo momento sei innamorato?
R:«
No ma sono uno che s’innamora molto velocemente».
Quali
sono le peculiarità che cerchi in un uomo?
R:«
intelligenza ironia e che
sia con i piedi per terra. Poi se è bello come il sole e ricco come Bill gates
non lo caccio… J».
Fabio
nelle ultime domande volgiamo un po’ lo sguardo alla prossima stagione
televisiva, partiamo da “Ballando…”, c’è un personaggio in particolare che ti
piacerebbe vedere come concorrente?
R:«
Monica Bellucci e Gianluca
Vialli».
Quale
il segreto della oramai longevità di questo programma?
R:«
Il fatto che sia diventato
un classico della tv. Lo stesso schema dove cambiano solo i concorrenti rende
il pubblico più sereno conoscendo il meccanismo e chi lo manda avanti. In tv si
tende a cambiare tutto spesso con esperimenti sbagliati non si ha il tempo di
amare (ed odiare!) nessuno».
Che idea ti sei
fatta sulla questione Stefano Oradei e Veera Kinnunen?
R:« Che fa parte della loro vita
privata e come tale deve rimanere. Sono due amici a cui voglio molto bene e a
cui auguro il meglio».
In futuro? C’è
qualcos’altro che ti piacerebbe fare in televisione?
R:« Mi piacerebbe si potesse
ripensare ad un Cronache Marziane 5.0».