Da oggi in radio e in digitale "MARIAGRAZIA", il nuovo singolo del cantautore RICHI ROSSINI
«Con questo brano racconto un universo che ho conosciuto ormai dieci anni fa, e cioè quello del poliamore. Ho voluto sottolineare la complessità nel riuscire a vivere le dinamiche quotidiane di questa filosofia di vita – spiega Richi Rossini – ma con la speranza di riuscire effettivamente a conviverci. Il concetto “poli” è rappresentato anche musicalmente nel brano, con l’integrazione di diversi strumenti sia acustici che elettronici come pianoforte, quartetti d’archi, campioni da scratch e sintetizzatori.»
Dopo il singolo “Cecilia”, dedicato all’amore per la musica, RICHI ROSSINI questa volta parla dell’amore per altre persone. “MARIAGRAZIA”, con la sua atmosfera evocativa, fa entrare l’ascoltatore per qualche minuto nell’universo del cantautore: brevi accenni per raccontare una relazione poliamorosa, tanto intrigante quanto difficile da gestire.
“MARIAGRAZIA” è scritto e composto da Riccardo Rossini, mixato e masterizzato da Raffaele Giannuzzi e vede la partecipazione del quartetto d’archi Il Partimento, di Simone Iaquinta alle chitarre e di Andrea Di Stadio per i campioni da scratch.
Nato a Parma, si avvicina al mondo della musica fin da subito, grazie al padre ex cantante lirico, compositore e conduttore radiofonico. Frequenta già da bambino il corso di pianoforte del Conservatorio di Parma: incantato da Debussy e dal periodo impressionista, a 16 anni inizia a comporre le prime musiche per pianoforte. A 19 alcuni problemi familiari lo portano lontano da Parma: dopo una breve parentesi a Palermo, si trasferisce a Genova dove scopre la passione per il mondo della formazione e della psicologia. A 23 anni apre un centro di formazione a Napoli e inizia a tenere corsi per scuole e università. Nasce così il desiderio di unire le due passioni e di usare la musica come mezzo per trattare tematiche psicologiche. A 27 anni torna a Genova da dirigente: nonostante la sicurezza di un lavoro sicuro, decide di seguire con decisione la strada della musica. La sua vita riparte quindi da capo: inizia una collaborazione come tastierista in una tribute band di Rino Gaetano, poi in un duo di cabaret musicale, ma la voglia di tornare ad esprimere se stesso scrivendo musica e canzoni proprie si fa sentire presto. Comincia così un periodo bohemièn a Genova: tra i suoi vicoli intricati scopre, oltre all’elettronica, il poliamore. Anche su questo aspetto si concentrano le sue canzoni e i suoi studi fino al conseguimento della laurea in psicologia.