La Voce Grossa di…Anastasia Bruni(intervista):«Nelle mie canzoni canto storie di vita e amori adolescenziali»

Di Redazione  – Tutto è nato da un duetto con il noto artista neomelodico Daniele De Martino durante una cena di qualche anno fa, arriva dalla Calabria ala voce di quest’oggi, una voce calabrese al servizio della musica neomelodica.

Sulle pagine de La Voce Grossa quest'oggi una giovanissima interprete della musica neomelodica. Arriva dalla Calabria, accogliamo nel nostro spazio Anastasia Bruni.

Anastasia innanzitutto come stai?

R:« Sto bene, grazie, ma in questo momento così particolare sento di essere anche molto pensierosa».

Come è iniziato il tuo percorso nel mondo della musica neomelodica?

R:« Da una cena spettacolo del 7Aprile 2018 quando grazie a degli amici mi hanno dato la possibilità di farmi duettare con Daniele De Martino».

Quali sono le emozioni che da sempre ti ha trasmesso?

R:« Sono emozioni forti a volte di vita anche dura, dalla quale io purtroppo mi sento a volte protagonista».

Quale è stato il primo brano che hai inciso?

R:« "Sbatt Fort O Cor"».

Ricordi ancora le emozioni del tuo primo concerto?

R:« Certo, emozionanti ma anche soddisfacenti non avrei mai potuto immaginare di li a poco che cosa mi sarebbe potuto succedere».

Quali le storie che ami maggiormente cantare nei tuoi brani?

R:« Storie di vita e amori adolescenziali».

Cosa rappresenta questa musica per la tua terra?

R:« Non è musica della mie terra, io sono Calabrese, ma comunque sempre sentimentale che ci  accomuna tutti».

E per i ragazzi della vostra generazione?

R:« E' seguita».

Quando ascolteremo un tuo nuovo inedito?

R:« Già pronto, però in questo momento nazionale così difficile ci sono dei passaggi burocratici da rispettare, spero tutto finisca presto, cosi via anche il mio nuovo brano».

Cosa sogni per il tuo futuro?

R:« I sogni sono tanti, innanzitutto in primis riuscirmi a laureare perchè con la cultura si supera e si vince tutto, e poi perchè no, che il mio successo possa diventare sempre più grande».