La Voce Grossa di…Martina Fusco(intervista):«Essere pupa non significa essere ignoranti»
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Redazione - È stata una delle protagonisti dell'edizione de "La Pupa e il
secchione" 2020 appena conclusa.
Nello spazio dedicato alle interviste de La Voce Grossa quest'oggi la
voce della pupa Martina Fusco.
Martina,
parliamo de "La Pupa e il secchione", come hai vissuto questa
esperienza?
R:«
Esperienza a dir poco
fantastica, mi sono trovata subito a mio agio, soprattutto avendo il mio
secchione vicino Giovanni Boni».
Il
fatto di essere stata eliminata alla prima puntata quanto ti ha condizionata?
R:«Sono
stata eliminata alla prima puntata per la prova di cultura. Mi è dispiaciuto
tantissimo, perché potevo dare ancora di più e dimostrare che le pupe non sono
solo belle ma hanno un carattere (ovviamente non tutte le pupe)».
Cosa
significa ai giorni d'oggi essere Pupa?
R:«
Essere pupa per me
significa dedicare la maggior parte al suo lato estetico, una persona che si
sente bella, sicurissima di se stessa, ma come ho già detto non significa
essere ignoranti».
Martina
quanto conta oggi saper gestire la propria visibilità sui social?
R:«
Oggi conta saper gestire i social al meglio, se
vuoi lavorare si J».
Quale
l'aspetto che non ti piace dei social?
R:«
Tanti aspetti dei social a
me non piacciono, come ad esempio le persone che offendono guardando foto un pò
scoperte o in costume, ci sono persone che vivono solo sui social, questa non è
vita».
Martina
cosa ti affascina del mondo della televisione?
R:«
La televisione mi
affascina, perché puoi crearti un personaggio e ovviamente puoi stare al centro
dell’ attenzione come piace a me, e fin ora ci sono riuscita J».
Come
vuoi si evolvesse il tuo percorso nella tv?
R:«
Spero di continuare in
questo campo, e magari di far parte anche di qualche film , ed essere al centro
dell’attenzione anche al cinema , perché noJ».