La Voce Grossa di…Yharon(intervista):«Vi racconto il mio nuovo brano “Rondine”, vi racconto l’amore a distanza…»
Di
redazione - Dallo scorso 20 marzo in radio, sulle piattaforme streaming e negli
store digitali “Rondine” il nuovo singolo di Yharon. Il brano racconta la
storia d’amore di una coppia che vive un rapporto a distanza.
A
proposito del brano, l’artista commenta: «La canzone vuole trasmettere
all’ascoltatore quella mancanza che si prova quando due persone, unite
dall’amore, non hanno la possibilità di vedersi e condividere ogni giorno il
quotidiano. La metafora della rondine è l’esempio più giusto e d’impatto per
descrivere la sensazione della mancanza e soprattutto la voglia di “volare via
come le rondini ogni volta che la coppia si riunisce”».
Il
brano è accompagnato da un videoclip diretto da Maurizio Ghiotti, girato in
provincia di Milano.
Sulle
pagine de La Voce Grossa quest’oggi Isabella Belloni in arte Yharon in radio in
questi giorni con il singolo “Rondine”. Yharon grazie per essere nel nostro
spazio dedicato alle interviste quest’oggi…
“Rondine”,
come nasce la scrittura di questo pezzo?
R:«La
canzone nasce in un momento di crescita, quando cominci a provare un sentimento
forte verso una persona. Ho cominciato ha scrivere come "tema" quello
che provavo verso questo ragazzo e da li ho scritto questo brano».
In
“Rondine” canti un amore, un amore a distanza, in questo momento di quarantene
che stiamo vivendo quante rondini stanno vivendo i loro amori a distanza?
R:«In
questo momento in tanti staranno vivendo un amore a distanza ma l'importante è
essere uniti nonostante questa quarantena. Perché solo insieme possiamo
affrontare tutto questo, anche se lontani saremo sempre vicini».
Ti
è mai capitata di vivere un amore a distanza?
R:«Si
mi è capitato. Sono fiera di questo perché si dimostra veramente quello che si
prova. E' una difficoltà che si supera».
Yharon
che peso ha avuto la musica nella tua vita?
R:«La
musica è stata la mia salvezza. Crescendo ho imparato tanto grazie alla musica.
Tra pianti e sorrisi... i momenti che non ti dimenticherai mai... E' stato
difficile ma lei mi ha salvato da tutto. Soprattutto, mia madre mi ha sostenuto
in tutto questo».
In
modo particolare il rap, cosa ti ha affascinato di questo mondo?
R:«Il
rap mi ha colpito molto perché è un gioco di rime. E' anche una fase per essere
se stessi. Però non mi ha affascinato niente di particolare semplicemente mi
sentivo io. La cosa bella, che si è una famiglia tra tutti i rapper».
Che
significa per te fare rap?
R:«Secondo
me il rap significa sfida, ma nonostante tutto essere una famiglia. Mettersi
alla pari ma continuare ad essere contro tutti. Per me è l'unico modo per
sfogarsi e dire la tua».
A
che età hai scritto la tua prima canzone?
R:«La
prima canzone lo scritta tra gli 8/9 anni, quando ho cominciato ad ricevere
atti di bullismo».
Altro
tuo amore è per l’hip hop, come ti sei avvicinata a questo stile?
R:«Sinceramente
ero innamorata della break dance ma anche del hip hop. La passione è nata
quando ho cominciato a ballare. Sentivo la musica dentro di me. Essere un
tutt'uno con lei».
Yharon,
quali progetti bollono in pentola per il futuro?
R:«Ci
saranno altre novità... nuove canzoni e spero anche un disco e featuring».