La Voce Grossa di…Alessandra Gilioli(intervista):«Una foto è bella quando guardandola riesci a percepire il carattere della persona ritratta»
Di Redazione –
L’ospite di quest’oggi arriva dal mondo dei social, ma anche dalla metropoli,
da Milano, le sue foto non passano inosservate, molto apprezzati sono i suoi
primi piani, che ne mettono in risalto i suoi occhi azzurri e i suoi capelli
rosso fuoco dai suoi quasi 30.000 followers.
Sulle pagine de La
Voce Grossa quest’oggi ospitiamo la fotomodella Alessandra Gilioli.
Alessandra
ti do il benvenuto sulle pagine del nostro giornale, come stai?
R:«
Periodo particolare
diciamo, ho cercato di prendere l’unica cosa positiva che questa situazione ha
offerto ad ognuno di noi ossia il dedicarsi unicamente a noi stessi».
I
tuoi scatti non passano in osservati su Instagram ma di te si sa poco, chi è
Alessandra Gilioli?
R:«
Il mio obiettivo non è mai stato quello di sfondare come influencer o blogger
mi vedo più come una ragazza che ama essere fotografata in tutta la sua
autenticità, difetti compresi. Sono una milanese doc, nata e cresciuta in
questa meravigliosa città ho venticinque anni e mi sono laureata da poco
all’università Bocconi in economia. Il mio percorso universitario mi ha
permesso di potermi dedicare a ciò che mi piaceva così ho iniziato a
sperimentare ed è in questo modo che ho scoperto la fotografia in tutti i suoi
pregi e difetti».
Quali
sono i particolari che rendono unici i tuoi scatti?
R:«
Sono molto autocritica
difatti inizialmente odiavo essere fotografata a causa delle mie espressioni
particolare che poi ho trasformato nella mia caratteristica principale motivo
per cui prediligo la ritrattistica rispetto ad altri generi, trovo che possa
cogliere ogni minimo particolare che ti piaccia o no tu sei questa e devi
imparare ad accettarti anche se a volte noi donne siamo molto critiche con noi
stesse. Se c’è una
cosa che ho imparato che ognuno di noi riflette all’esterno ciò che decide di
far vedere, bisogna solo imparare ad amarsi incondizionatamente.
Cosa
non deve mai mancare nella realizzazione di un tuo scatto?
R:«
Quello che non deve mai
mancare in un mio scatto è l’intesa con il fotografo, solitamente decido sempre
anticipatamente il genere che andrò a fare e i tipi di scatti da realizzare ma
quello che amo di più è quando si crea una situazione in cui tutto ciò che era
stato stabilito in precedenza prenda un’altra forma e si trasformi in un set
completamente diverso. In poche parole quando l’intesa con il fotografo/a
diventa così forte che a prevalere è l’ispirazione del momento piuttosto che la
pianificazione».
Quando
guardando una foto vi trovi bellezza?
R:«
La bellezza penso sia la
cosa più soggettiva al mondo, mi piace quando guardando uno scatto riesco a
percepire il carattere della persona ritratta. Il mio fotografo preferito è
Haris Nukem, lui tramite la drammaticità del contesto riesce ad enfatizzare
ogni tratto della pelle facendone emergere una grande personalità che rende
ogni suo “click” inconfondibile».
Alessandra
come speri evolva il tuo futuro professionale?
R:«
Non ho idea di cosa il
destino abbia in serbo per me ma mi piacerebbe vedermi un giorno portatrice di
un nuovo genere dove la grinta, la drammaticità e la cinematografia possano
essere enfatizzati nel loro più estremo essere. Vi ringrazio per questa opportunità
e faccio un grande in bocca al lupo a tutti gli amici de “La voce grossa”».