Barletta, la parrocchia di San Filippo Neri festeggia il suo Santo protettore
Nicola
Ricchitelli – Conclusa la festa di Santa Rita festeggiata nella parrocchia di
San Benedetto situata nel quartiere Sette Frati di Barletta, restiamo più o
meno in zona, dalla grande arteria di via Regina Margherita puntiamo il centro –
ma non troppo – giusto qualche passo e voltiamo a sinistra a scendere la via
che porta verso il mare - via Scommegna – per fermarci al punto dove la stessa
interseca con via Raffaele Dimiccoli – il venerato sacerdote che a questo
oratorio diede i natali – lì dove troviamo una piccola ma grande parrocchia,
vero cuore pulsante di questa zona di Barletta.
Siamo nella parrocchia
di San Filippo Neri, e giusto qualche ora fa, la statua del presbitero nato a Firenze il 21 luglio del
1515 e morto a Roma il 26 maggio del 1595 è stata scesa dall’urna cui è ubicata
abitualmente e posta sull’altare della chiesa.
Anche questa sarà
festa inconsueta per via delle disposizioni dettate dall’emergenza del Covid-19,
una festa inconsueta rispetto alle feste che ogni anno di questi tempi,
risvegliano questa parte di Barletta dai propri doveri e dalla routine di ogni
giorno, ma comunque festa sarà.
Queste le parole
con cui l’organizzazione parrocchiale ha voluto annunciare questi giorni che
comunque saranno di festa ai propri parrocchiani:
« A causa
dell’emergenza del Covid-19 quest’anno sarà possibile festeggiare il Santo solo
liturgicamente.
Non e’ consentita
la processione per le vie del quartiere ne tanto meno manifestazioni
folcloristiche e tutto ciò che potrebbe creare assembramento.
Il triduo sarà
celebrato NEL CORTILE DELL’ORATORIO alle ore 19.00 presieduto dai nostri
sacerdoti prestando la massima attenzione alle prescrizioni dettate dal
protocollo della CEI - Ministero dell’Interno e del decreto del nostro
Arcivescovo.
Sarà comunque
festa!
Siate prudenti e
affidatevi ai volontari che vi accoglieranno all’ingresso dell’Oratorio in
questi giorni».