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La Voce Grossa di…Chiara Carcano(intervista):« Sogno la conduzione fin da quando ho aperto gli occhi…»


Nicola Ricchitelli – L’ospite di quest’oggi abbiamo imparato a conoscerla nelle vesti di postina nel mentre in questi anni recapitava inviti e corrispondenza per conto di Maria De Filippi nella nota trasmissione, “C’è Posta per te”, ma il suo cammino nel mondo della tv inizia qualche anno prima, dapprima nel “Grand hotel Chiambretti” nel 2016 per poi arrivare ad essere una delle inviate di “Donnavventura” sempre nello stesso anno.

Nel consueto spazio dedicato alle interviste quest’oggi, la voce di Chiara Carcano.

Hai mosso i primi passi in quel “Gran hotel Chiambretti”, come stagista, cosa ci puoi raccontare di questa esperienza?
R:« Lo stage affiancata agli autori del Gran Hotel Chiambretti è piombato subito dopo un corso di giornalismo a New York, cercavano esattamente quello per cui avevo preso l’attestato: una ragazza appena uscita dagli studi, creativa, in grado di montare piccoli filmati e in grado di scrivere. È stata un’esperienza unica, ho avuto la possibilità di guardare da “dentro” la grande macchina della televisione in cui un giorno avrei voluto davvero lavoraci. È stato un onore vedere al lavoro Pietro Chiambretti e assistere gli autori del programma. Uno stage che mi ha aperto la mente e che ha posto le basi del mio grande sogno».

Poi arrivò “Donnaventura” nel 2016, cosa ti ha affascinato di questa esperienza?
R:« Io amo viaggiare, appena ho tempo prendo e parto, penso che siano i soldi miglior spesi. Diciamo che Donnavventura ha unito le mie due più grandi passioni: la televisione e i viaggi. Un’esperienza bella tosta che consiglio di fare solamente se siete convinti, non è una vacanza, si lavora 14/15 ore no stop, sei in balia degli eventi, si lavora sotto stress e tagli completamente con il tuo mondo per diversi mesi perché privato del telefonino e di ogni contatto. La cosa più bella di questo programma sono le persone: le persone che incontri durante il “viaggio” e le tue compagne di avventura.  Donnavventura è stato un programma davvero formativo per la mia carriera, ho imparato tante cose che mi hanno sicuramente arricchita personalmente e
Professionalmente».

Tra l’altro ricordiamo la conduzione del programma "Chef save the food", un programma che parla dell’importanza di non sprecare il cibo e non solo, qual è il tuo rapporto con il cibo e come mai hai deciso di sposare questo progetto televisivo?
R:« Chef Save the Food          , è un format nato due anni fa sul web da un’idea di mio fratello Luca Carcano e Davide Zanon con l’obiettivo di educare il consumatore a sprecare il meno possibile. Dopo anni e le dovute modifiche, siamo riusciti a portarlo in ​televisione su LA5, per me soddisfazione enorme. Ho deciso di sposare questo progetto sin dalla nascita perché in primis io amo mangiare (amo anche cucinare ma diciamo che ho sfruttato l’occasione della quarantena per migliorare J) e poi perché a me “piace sentirmi utile” e quindi mi ha subito ingolosito l’idea di aiutare il mondo in cui viviamo».

Per due anni consecutivi hai condotto il backstage del “wind summer festival” insieme alla iena  Niccolò Torielli cosa ti ricordi di questa esperienza?
R:«Come dico sempre io è stato tra i lavori più belli e divertenti che io abbia mai fatto. Amo la musica e il
mondo dello spettacolo e in quell’occasione ho avuto modo di tastare con mano una realtà che ho sempre guardato con stupore da casa. Intervistavo i grandi cantanti italiani durante le registrazioni e durante il giorno giravo per Roma a far giocare la gente con un piccolo programma (in onda su Italia Uno) collegato al Wind Summer Festival. In questa meravigliosa avventura non ero da sola! Niccolò è stata una spalla meravigliosa, a lui sono molto affezionata, è una persona che stimo tantissimo e che mi ha aiutata molto. Abbiamo instaurato un bellissimo rapporto che si è mantenuto con il tempo».

Su Radio 105 lo scorso anno hai vissuto la dimensione della radio con il programma radiofonico “Così fan tutte”, un programma sul mondo femminile, che mondo è quello della radio e come nasce questa esperienza?
R:« L’anno scorso siamo riuscite a portare #cosifantutte3 il format web mio, di Arianna Bertoncelli e Alessandra Gallocchio a radio 105. Per noi è stata una soddisfazione enorme, cosi come Chef Save The Food, “COSI FAN TUTTE 3” è nato sub web e riuscire a portare la tua creazione in un canale così importante è stato molto divertente, amo il mondo dell’intrattenimento ed insieme alla mie amiche abbiamo
creato qualcosa di bello e abbiamo avuto la possibilità di farci conoscere. Però se devo essere sincera io preferisco il contatto umano, non mi piace “semplicemente” parlare ad un microfono, ho bisogno del calore di chi mi ascolta perché è quello che mi fa amare il mio lavoro».

Chiara attivo è il tuo ruolo sui social, qual è il tuo rapporto con esso?
R:« Attivo è dire poco. Cerco di condividere il più possibile. Ma non mi pesa, mi viene molto naturale…fin da piccola ho sempre amato la “condivisione” per il puro piacere di raccontare ad altri le vicissitudini della mia vita. E così da anni lo faccio anche sui social. Ai social do in pasto la mia vita a 360 gradi diffondendo le mie “goob vibes”.  Amo il rapporto che ho con le persone che mi seguono perchè si è instaurato quel legame da “l’amica virtuale della porta accanto”, e questa è una cosa bellissima. Ricevo un sacco di messaggi giornalmente da ragazzi e ragazze che magari non stanno affrontando un bel periodo e corrono sul mio profilo per sorridere un po’. E’ inspiegabile quanto piacere mi faccia questa cosa perché, ti ripeto, è bello sentirsi utile». 

Chiara come vorresti si evolva il tuo ruolo nella televisione italiana? Pensi che in futuro la tua laurea in economia aziendale possa avere un ruolo?
R:« Mi piacerebbe continuare a lavorare così come sto facendo, passettino dopo passettino. Vorrei imparare e mettermi alla prova di più.  Sogno la conduzione fin da quando ho aperto gli occhi e quindi spero un giorno di arrivare a fare qualcosa di importante oltre che bello! Per quanto riguarda la mia laurea magistrale in economia, penso che ogni cosa che facciamo durante il nostro cammino è importante, ogni lavoro, studio, stage o esperienza che viviamo porta ad essere chi siamo oggi, in questo esatto momento».
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