Sarò infermiere, sarò infermiera, Silvia:«Sono diventata infermiera...sono diventata una persona migliore»

Questa è la voce di Silvia, divenuta infermiera alla facoltà di medicina di Tor Vergata, proprio in questi giorni dove gli infermieri sono stati messi a dura prova nella dura lotta contro il Covid-19:

«È stato difficile. Chi mi conosce sa quanto è stato tortuoso e difficoltoso e pieno di ostacoli il mio percorso; inizi che hai 18 anni, non sai neanche perchè ti sei ritrovata lì, in quell'aula, in quell'università, in quella facoltà, ci sei capitata. Durante il percorso vai avanti, tra alti e bassi, forse più bassi che alti, ma vai avanti, sempre. Tutto di un tratto inizi a fare la resa dei conti, inizi a vedere che i tuoi anni, forse i migliori, sono stati passati all'interno di un ospedale, tra mattine estenuanti, lunghi pomeriggi e infinite notti. Vedi che tu non hai avuto la vita di tutti i tuoi coetanei, perchè è cosi, vedi di piu. Osservi di piú. Vedi la vita e vedi la morte, vedi gente che lotta e gente che si rassegna. Ti arricchisci, ti crei un bagaglio culturale infinito e ti rendi conto che forse di quella ragazza che è partita da un piccolo paesino non ne è rimasto quasi nulla; ti volti indietro e vedi tempo e sudore sui libri, vedi la stanchezza, vedi qualche capello bianco che è spuntato per lo stress, vedi l'ansia. Nonostante ció, io oggi sono diventata infermiera, con grande difficoltà ma con tanto e tanto orgoglio. Ho studiato, lottato, e mi sono sudata fino all'ultimo questa vittoria. Sono stata determinata, ho perseverato e sono andata dritta per i miei obiettivi come mi hanno sempre insegnato e come sono abituata a fare. In quest'epoca storica, più che mai, sono orgogliosa di ciò che sono diventata e del contributo che potró dare alla vita umana. Sono infermiera, e questa professione mi ha rapito il cuore e l'anima, e io ho rapito lei, l'ho fatta mia e grazie a lei sono migliore. È vero, sono cambiata, sono diventata una persona migliore».