Anche i giovanissimi vogliono tradire
Anche i giovanissimi vogliono tradire. Un nuovo studio di Incontri-ExtraConiugali.com, il portale più affidabile dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato, rivela che ad avere un’elevata propensione verso relazioni adulterine sono la maggior parte (75%) dei ragazzi della «generazione Z», quella composta dagli under-27 —nati dopo il 1995— definiti anche come nativi digitali.
La stessa tendenza è stata rilevata anche nella maggior parte (68%) della «generazione Y», quella composta dai 27-40enni —nati tra il 1982 ed il 1994— definiti anche come millennial generation, generation next, net generation oppure anche echo boomer.
«Il fatto è che tra i più giovani va anche di moda “farsi” la donna di qualcun altro e questo desiderio determina un numero crescente di iscritti ai portali di incontri per chi cerca un affaire» commenta Alex Fantini, ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com.
Lo studio è stato realizzato nel mese di ottobre 2021 su un campione di 2.400 persone di entrambi i sessi, equamente distribuiti nelle diverse fasce di età: under-27 (nativi digitali), 27-40enni (millennial), 41-56 anni (X generation) e 57-75enni (baby boomer).
I più giovani (nativi digitali) —osserva Incontri-ExtraConiugali.com— trasgrediscono organizzandosi prevalentemente in rete (80%) e non disdegnano il sexting (73%): un aspetto importante di questa generazione è infatti l’assuefazione ad Internet fin dall’infanzia ed il conseguente diffuso utilizzo di social media e piattaforme di vario genere.
Il trend è simile per i millennial con un 71% di preferenze per Internet ed App ed un 68% che è dedito al sexting. «Anche per loro Internet e le App incidono per una parte significativa sul loro processo di socializzazione» spiega il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.
Facilitati dall’essere nativi digitali (generazione Z) o quasi (generazione Y), i più giovani hanno dunque superato le tendenze trasgressive della «generazione X», quella composta dai 41-56enni —nati tra il 1965 ed il 1980, gli anni della rivoluzione sessuale, della crescita del tasso dei divorzi e della ridotta attenzione verso la procreazione— definiti anche come Gen X oppure MTV generation, la cui propensione al tradimento si attesta al 62%.
«Tra loro scende drasticamente al 48% la percentuale di chi preferisce Internet ed App agli incontri nella vita reale ed ancora più deciso è il crollo in questa fascia di età della percentuale di chi opta per il virtuale: appena il 33% della Gen X è dedita al sexting» sottolinea il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.
Poi ancora, nella fascia della «generazione dei baby boomer», quella composta dai 57-75enni —nati tra il 1946 ed il 1964—, secondo quanto rilevato da Incontri-ExtraConiugali.com la propensione al tradimento è pari al 28%. Tra loro crolla al 25% la percentuale di chi preferisce Internet ed App e a praticare il sexting è appena il 18%.
Come sarà la «generazione Alpha»? «La generazione che comprende i nati a partire dal 2010 sarà probabilmente più “moderata”. È plausibile che la percentuale degli incontri online e del sexting salga ancora, ma la propensione al tradimento sarà verosimilmente minore» risponde Alex Fantini, azzardando un’ipotesi di andamento ciclico del tradimento.
«Certo il web continuerà anche in futuro a fare da traino, anche perché solo online può esserci la sicurezza di non essere scoperti e la garanzia di anonimato offerta dalle più innovative tecnologie crittografiche come quelle che già oggi abbiamo implementato a tutela della privacy dei nostri iscritti» conclude il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.