"Ti auguro" è il nuovo singolo di Emanuele Presta
Dal 3 febbraio è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio Ti Auguro, nuovo singolo di Emanuele Presta. Il brano conferma la scrittura particolarmente creativa del cantautore di origini salentine di stanza a Bologna ed è dedicato a tutti coloro che sono alla ricerca di sé stessi.
“Spesso è necessario perdersi per riunire i propri frammenti, ritrovarsi e fare pace coi propri demoni; questa canzone parla esattamente di questo. Ho iniziato a scriverla il giorno in cui ho scoperto di avere il covid, ho finito di scriverla il giorno in cui ho saputo di essere negativo. Stare in una stanza per dieci giorni mi ha aiutato a fare i conti con me stesso; ho capito che le canzoni non salvano solo chi le ascolta, ma anche chi le scrive”- Emanuele Presta.
“Mi chiamo Emanuele Presta. Ho il difetto di pensare troppo, quando non penso sto scrivendo una canzone, quando non penso e non scrivo, dormo. Mi piace soffermarmi sui dettagli, cercare sempre il motivo che muove le cose, andare oltre le superfici, vagare nel mio caos e perdermi nelle piccole cose. Mi definisco un cialtrone, che però ha un pregio, quello di saper accompagnare quello che scrive con una chitarra, questo fortunatamente fa di me un cantautore, magari anche bravo. Vengo da Lecce, e come ogni salentino non riuscirei a fare a meno del mare, spesso ho l’esigenza di inebriarmi del suono delle onde, poi torno a casa a scrivere canzoni”.
Emanuele Presta è un cantautore salentino, classe '94. Il suo amore per la scrittura nasce per gioco, dopo aver visto un video di Bob Marley che interpreta “Redemption Song”, decide di comprare una chitarra, il suo desiderio è quello di riprodurla proprio come faceva lui. Dopo esserci riuscito si appassiona meticolosamente alla composizione, pian piano diventata un'ossessione (positiva). Pasolini diceva che se fosse l'ultima persona sulla faccia della terra farebbe comunque film, ecco, per Emanuele è uguale, dice di scrivere canzoni perché sostanzialmente, deve. I primi risultati li ha grazie agli amici, sono i primi a dargli forza quando sale (molto timidamente) sui primi palchi. Non c'è stato un momento in cui capisce di voler fare l'artista, semplicemente, canzone dopo canzone, si accorge che essere empatici e fragili non è un difetto, ma è la cosa più importante che ci sia, e contrariamente a come pensava, capisce di avere un dono. Shakespeare diceva: quando è pronta la propria anima sono pronte anche le cose, lui infatti aspetta fino a 26 anni per pubblicare il primo vero brano. Con sei brani all’attivo, Emanuele raggiunge quasi 1 milione di ascolti su Spotify e tanti apprezzamenti in giro per l’Italia.