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La Voce Grossa di…Valentina De Nucci(intervista): «I miei follower? Per me ormai sono una grande famiglia»


Nicola Ricchitelli - Dietro il sorriso solare e la sicurezza che mostra davanti alle telecamere, c’è una donna che ha costruito il proprio percorso con passione, determinazione e curiosità inesauribile, l’ospite di quest’oggi non è solo un volto noto del web e della televisione, ma anche una professionista che ha saputo trasformare la comunicazione in un linguaggio di autenticità, equilibrio e connessione umana.

Con la sua voce energica e il suo carisma naturale, ha conquistato spazio nel mondo dei media, passando con naturalezza dalla radio alla TV, fino a diventare una presenza costante e seguitissima sui social. Conduttrice, speaker e content creator, ha imparato a raccontare storie — le proprie e quelle degli altri — con la leggerezza di chi sa emozionare e la concretezza di chi non ha mai smesso di credere nei propri sogni.

Dalla moda al calcio, fino ai progetti legati alla sensibilizzazione sociale, il suo percorso è un mosaico di esperienze e passioni che la rendono una figura poliedrica e profondamente autentica. In questa intervista ci parla non solo del suo lavoro, ma anche della donna che c’è dietro la professionista: dei valori che la guidano, delle sfide superate e della voglia di continuare a crescere, giorno dopo giorno, con il sorriso di chi ama davvero ciò che fa.

Sulle pagine de La Voce Grossa accogliamo Valentina De Nucci.

Dal liceo classico e gli studi in Giurisprudenza al mondo della comunicazione e dei social: cosa ti ha portata a cambiare strada?
R: «La vita e la passione. A volte, nonostante le nostre aspirazioni di partenza e le nostre competenze maturate in anni di sacrifici e di studio, la vita ci travolge e ci sorprende portandoci su nuove strade e tragitti che forse mai avremmo pensato, ma che ci appassionano maggiormente e ci danno nuove spinte vitali ed energie positive».

Qual è stato il momento di svolta che ti ha fatto capire che volevi lavorare come presentatrice e content creator?
R: «Non c’è stato un momento preciso in particolare. Mentre studiavo al liceo e all’università ho sempre lavorato e, di pari passo, coltivavo la mia passione per i social. Avevo pochissimi follower all’inizio, ma amavano scattare foto dei miei viaggi, di me e di alcuni miei momenti speciali per poi condividerle sulle mie pagine. Piano piano i miei profili hanno iniziato a crescere sempre più e di pari passo anche la mia visibilità, a tal punto da avere la fortuna di essere notata sia da brand che da televisioni. Da quel momento ho iniziato sia a partecipare a eventi a cui venivo invitata in linea con il mio profilo, a creare contenuti creativi per aziende ma anche a fare provini e casting a cui venivo inviata: così una nuova professione e allo stesso tempo una nuova grande passione ha avuto modo di sorgere e di svilupparsi giorno dopo giorno. Se mi guardo indietro ormai a sono passati anni… Per parecchio tempo non nascondo che portavo avanti due lavori, quello più “tradizionale” da imprenditrice e quello social/televisivo sino al momento in cui mi sono impegnata talmente tanto da poter arrivare al punto di scegliere di lasciare il primo lavoro per dedicarmi interamente a ciò che amavo di più e che mi dava e dà più gioia».

Quale progetto o collaborazione ti ha dato più soddisfazione finora?
R: «Sono molto orgogliosa di tutti i progetti a cui ho partecipato, dal primo all’ultimo. Questo perché quando ho deciso di collaborare con qualcuno è perché mi sento davvero in match con la proposta e sposo il progetto stesso in toto, tutto viene davvero filtrato e selezionato con grande cura. Senz’altro, una mia grande soddisfazione è stata lavorare per Rai 2 come inviata al programma “Questioni di Stile” condotto da Elisabetta Gregoraci. Davvero una esperienza formativa e positiva, lavorare con dei professionisti di alto calibro mi ha permesso di imparare molto. Inoltre ho apprezzato molto il tipo di servizi che mi sono stati affidati, informativi ma allo stesso tempo divertenti ed imprevedibili».


Sei molto legata al calcio e in particolare alla Juventus: come vivi questa passione nella tua vita quotidiana e nel tuo lavoro?
R: «Nella mia vita quotidiana la vivo come una semplicissima tifosa: amo andare allo stadio quando posso (a vedere la Juventus, ma non solo) e seguo le partite alla tv sostenendo la mia squadra. A volte il lato quotidiano con quello professionale si incontrano in quanto mi viene spontaneo, e spesso diventa inevitabile, condividere pensieri ed opinioni con i miei follower sui social magari durante una live o tramite una storia o post Instagram, per gioire o “soffrire” insieme ai miei follower che per me, ormai, sono una grande famiglia. Inoltre, l’ho sempre pensato e credo anche dimostrato: avere un tifo non significa non saper essere oggettiva e sportiva quindi quando c’è da esprimere un parere su una partita o sulla mia squadra che non ha reso in campo sono la prima a parlarne ed evidenziarne le criticità, come sono sempre pronta a fare i complimenti alle rivali qualora le relative prestazioni in campo lo meritassero maggiormente».

Fitness e lifestyle sono al centro della tua comunicazione: che ruolo hanno avuto nella tua crescita personale?
R: «Io mi occupo principalmente di lifestyle, quello che mi piacerebbe trasmettere è che si possa trovare un buon equilibrio sempre tra benessere fisico e mentale, nonostante le cadute. Vedo il web spesso intriso di contenuti dove il creator mostra al pubblico vivere una vita perfetta ed organizzata, a me piacerebbe invece che chi guarda i miei contenuti si senta in una zona di comfort perché non c’è alcun tipo di sforzo ad apparire perfetta ed impeccabile, sono solo una donna che ogni giorno lotta per stare bene e diventare ogni giorno la migliore versione di sè. Lo sport, nella specie l’allenamento in palestra, per me è stato un punto focale nella mia crescita personale perché mi ha aiutato a capire quanto fossi forte e quanto i limiti sono solo nella nostra mente e possono essere superati. Siamo noi che ergiamo barriere, senza accorgercene. La palestra mi ha portato alla luce soprattutto questo».


Quando non sei davanti a una telecamera o sui social, come ti piace trascorrere il tempo?
R: «Nel mio tempo libero mi piace prendermi cura di me, andando in palestra e dedicandomi delle piccole attenzioni. Condivido il mio prezioso tempo con pochi amici ma buoni. Amo molto la tranquillità al contrario di quello che qualcuno potrebbe pensare quindi stare a casa in compagnia del mio gatto Dandy a volte è il massimo del benessere per me. 🤣 Quando ne ho la possibilità mi organizzo per qualche gita fuori porta a cui mi piace sempre abbinare una nota culinaria, essendo una grande amante del buon cibo e della convivialità».

Quali sono le sfide principali dell’essere una content creator oggi, in un mondo così competitivo?
R: «Di sfide se ne vivono quotidianamente, soprattutto in un settore molto competitivo come quello del web e televisivo in cui sicuramente non mancano persone e personalità che si sanno far notare senza grossi sforzi. Io credo che la sfida essenziale sia rimanere sempre se stessi in un mondo bombardato da standard estetici, in primo luogo. Quando tu riesci ad essere coerente in primis con te stesso ed i tuoi valori e poi viene tutto il resto, per me lì hai già vinto».

Come riesci a mantenere autenticità e coerenza pur lavorando con brand e media?
R: «Semplicemente essendo me stessa sempre nella vita. Non ho mai permesso a niente e a nessuno di cambiare il mio modo di essere, di pormi, di apparire, di pensare e di comunicare e penso sia proprio questa la carta vincente: essere camaleontici e professionali nel proprio lavoro sicuramente, ma avere una personalità ben definita che spicca più di qualsiasi contratto o richiesta non in linea con sé stessi».


Hai un sogno o un obiettivo che ti piacerebbe realizzare nei prossimi anni, magari in TV, radio o nel digitale?
R: «Non amo fare progetti a lungo termine, non mi è piaciuto ma quel che posso dire è che vorrei tanto avere la possibilità di continuare a fare un lavoro che amo e raggiungere il maggior numero di persone per regalare con positività ma anche un sorriso in una brutta giornata, qualsiasi via essa sia».

Che consiglio daresti a chi sogna di intraprendere una carriera come la tua, tra media e social network?
R: «Consiglierei di provarci senza paura. Ascoltando la propria passione, sviluppando la propria creatività per comunicare e dar voce a stessi. Il mondo dei social e dei media è un mondo che accoglie la diversità e l’estro. Quindi non abbiate paura, provateci e fate ascoltare la vostra voce che, ricordate, è unica e inimitabile».

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