Barletta, vi racconto la mia giornata in un agenzia di scommesse
Iniziato il campionato รจ giunto il tempo delle
scommesse e di scommettere. Incontriamo il nostro anonimo operatore dopo una
giornata di lavoro passata lรฌ dietro quel vetro di uno sportello ubicato in uno
dei tanti centri di scommesse sparse qua e lร tra le vie della cittร di
Barletta, alle prese ogni giorno con i pareggi, vittorie e sconfitte, non solo
quelle che vengono dal campo ma soprattutto quelle che vengono dalla vita dei
tanti che a quel vetro affidano la speranza di qualche spicciolo in piรน per
tirare a campare fino a fine mese.
D: Qual
รจ il rapporto tra il barlettano e il gioco d’azzardo?
R:«Ci sono diversi
tipi di approccio al Gioco: c’รจ chi Gioca per perdere un po’ di tempo, chi per vincere
e arrotondare lo stipendio, chi perchรฉ รจ appassionato di calcio etc. Girando
per il paese vediamo che diverse sono le agenzie di scommesse che si aprono
sempre piene di clienti. Penso che il barlettano passi buona parte della
giornata, in alcuni casi tutta, in queste agenzie attratto non solo dalla
voglia di giocare, ma soprattutto dalla voglia di vincere e portare qualche euro
in piรน nel portafoglio che in questi periodi รจ abbastanza vuoto. Ma come ripete
lo slogan della pubblicitร bisogna “giocare responsabilmente”».
D: In
media qual รจ la cifra media che un barlettano spende?
R: «In queste agenzie
ci sono tutte, ma proprio tutte, le tipologie di cliente, sia in senso
caratteriale e sia in quello “monetario”. Di solito la “spesa” del cliente รจ
proporzionale al suo lavoro. C’รจ chi spende dai € 50 ai € 300 e chi si
accontenta della giocata minima, ma la cosa assurda รจ che ci sono giocatori
disposti a scommettere fino a migliaia di euro, cosa che fa rabbrividire al
solo pensiero».
D: Qual
รจ il target medio degli scommettitori?
R:«L’agenzia viene
frequentata da tutti i tipi di persone: dal cliente educatissimo a quello
burbero, da quello ricco a quello povero. Insomma, dove girano i soldi si
trovano tutti».
D: Si
gioca piรน per sfizio o per bisogno?
R:«Nella maggior
parte dei casi per bisogno che puรฒ essere, ad esempio, quello di vincere il
biglietto per pagare le bollette o l’affitto della casa. Solo in pochi casi la
voglia di giocare รจ dettata dal fatto che uno ci provi accettando anche la
perdita del biglietto».
D: Vi
sono stati episodi di disperazione che ricordi particolarmente?
R:«Dopo che i clienti
giocano il loro il biglietto rimangono in agenzia per seguire le partite live e
quindi per controllare se il loro biglietto sia vincente o meno, a volte capita
di vedere persone che perdono solo per una partita sbagliata, partita che in alcuni
casi ha fatto perdere anche migliaia di Euro. La disperazione piรน banale del
cliente รจ quella di non aver fatto in tempo a giocare prima dell’inizio delle
partite».
D: E
i minorenni? Qual’รจ il loro rapporto con il gioco d’azzardo?
R:« I minorenni sono
piccoli clienti che crescono. Sono presenti nelle agenzie anche per giocare
biglietti. Ovviamente, come sappiamo, solo chi รจ maggiorenne puรฒ farlo. Se si
presentano allo sportello vengono subito respinti e invitati a lasciare
l’agenzia, ma come accade spesso convincono un adulto a giocare per loro.
Vengono anche per vedersi le partite, cosa che non potrebbero neanche fare
trasformando cosรฌ il lavoro dello sportellista in buttafuori».
D: Le
regole sul divieto al gioco ai minorenni quanto vengono e non vengono
rispettate?
R:«Vengono molto rispettate perchรฉ i controlli della finanza
possono arrivare da un momento all’altro. Non solo per questo, ma anche per una
questione morale».
D: Hai
mai visto padri di famiglia rovinare la propria famiglia per il gioco?
R:«Questo non l’ho mai visto, perรฒ รจ brutto vedere
clienti Giocare piรน di quanto possano permettersi».
D: Come
รจ la realtร dietro quel vetro?
R:«ร una realtร dove ti devi adattare. Se non si
riescono a sopportare le pressioni della clientela, le lamentele, i problemi
che possono uscir fuori diventa difficile lavorare e quindi sarebbe meglio
lasciare stare, perchรฉ non รจ la clientela che si puรฒ trovare al supermercato».
D: Cosa
ti lascia dentro una giornata di lavoro in un centro scommesse?
R:«Mi fa riflettere sul valore del denaro, perรฒ un
lato positivo di questo lavoro รจ che con il passare del tempo si diventa amici
della clientela; ci si ferma a parlare a volte non solo di calcio o di
questioni inerenti all’agenzia, ma anche dei problemi della societร etc. Non
nascondo che ci sono anche dei momenti in cui la clientela, soprattutto chi
viene spesso, regala momenti di ironia alleggerendo magari quella tensione che
puรฒ nascere in questi posti».