Giuseppe Daloiso(intervista):«Svapo, vaper e sigaretta elettronica, la soluzione più efficace per la lotta al tabagismo»
Nicola
Ricchitelli – Si svapa quest’oggi ragazzi, ed allo stesso tempo ci tuffiamo in
un mondo di cui poco si parla, quello della sigaretta elettronica per l’appunto.
Svapare - derivante dall’inglese “vaping”, produrre vapore – e quindi vaper, e
non solo, ma per meglio capire il mondo della sigaretta elettronica abbiamo
incontrato un giovane vaper proveniente dalla città della Disfida – Barletta – lui
è Giuseppe Daloiso.
Abbiamo
conosciuto Giuseppe attraverso alcuni scatti pubblicati sul suo profilo Instagram
– lo potete seguire a questo indirizzo, www.instagram.com/giuseppedaloiso81 - scatti dove spesso la città di
Barletta fa bella mostra di sé sullo sfondo, scatti che hanno altresì un unico
comune denominatore, la sigaretta elettronica:«… la sigaretta elettronica è sempre presente, uno
perché resta il soggetto principale di ogni mia foto, due perché non potrei mai
uscire senza, così come non potrebbe uscire senza il suo pacchetto di sigarette
un fumatore».
Ma
non ci dilunghiamo oltre, vi lascio alla chiacchierata avuta con Giuseppe nel
mentre si svapa e si sorseggia dell’ottima birra, lì sul molto situato a
Levante.
Giuseppe benvenuto quest’oggi
sulle pagine del nostro giornale, e soprattutto grazie per aver accettato il
nostro invito per parlare un po’ di questo mondo di cui forse si parla poco ma
che ha un seguito da grandi numeri, infatti con te quest’oggi parliamo di
sigarette elettronica, e quindi di Svapo e vaper…
Dunque, Giuseppe, farei partire
questa nostra chiacchierata nel mentre frughiamo tra le tue foto pubblicate sul
tuo profilo Instagram…un particolare sempre presente è appunto la sigaretta
elettronica, qual è il tuo rapporto con essa?
R:«Grazie
a voi per aver scelto me per trattare questo argomento e grazie per aver
gradito le mie foto. Beh certo la sigaretta elettronica è sempre presente, uno
perché resta il soggetto principale di ogni mia foto, due perché non potrei mai
uscire senza, così come non potrebbe uscire senza il suo pacchetto di sigarette
un fumatore».
Nelle tue foto la riesci a
coniugare con lo stile, quanto lavoro c’è dietro?
R:«Bhe
si, inizialmente gli scatti erano totalmente casuali, pian piano ho cercato di
creare uno stile che potesse in qualche modo distinguermi. Alla fine non userei
il termine lavoro, si sa, quando si investe tempo in una passione lo si
trascorre piacevolmente».
Parlaci un po’ del mondo dello
Svapo…
R:«Il
mondo dello svapo…allora partiamo dal presupposto che lo svapo è il metodo più
efficace per la lotta al tabagismo, ci sono dati inequivocabili che dimostrano
che il vapore inalato è al 90% meno dannoso di quello prodotto da una sigaretta
analogica e che il vapore prodotto non rilascia alcun residuo nocivo per chi ci
circonda e non come il fumo passivo. La definizione "mondo dello
svapo" risulta molto azzeccata, ci sono tanti modi di viverlo, c'è chi si
ferma ai prodotti entry level e già è soddisfatto e chi si addentra in un mondo
fatto di pezzi di artigianato, materiali per la costruzione di coil, modder,
builder, gruppi svapo ecc».
Da qui nasce la definizione di
vaper…che significa essere vaper?
R:«Bhe
un vaper è colui che ha fatto una scelta ben precisa e ha lasciato
definitivamente le sigarette, un vaper non resiste a proporre ad un fumatore lo
svapo e non esisterebbe a dispensare consigli. Un vaper va sempre alla ricerca
della perfezione in termini di svapo e di sicuro se entrate nelle loro case
troverete un angolo ordinato in maniera maniacale dove conserva tutto ciò che
acquista, atom, tubi meccanici, box, utensili, materie prime e ovviamente tanti
liquidi».
In che modo la sigaretta
elettronica ha cambiato le abitudini degli italiani in questi anni?
R:«In
Italia siamo tanti, ma sono ancora di più i fumatori che speriamo si uniranno a
noi nel più breve tempo possibile».
E tu? Come hai vissuto
inizialmente il passaggio dalla sigaretta classica alla sigaretta elettronica?
R:«Quando
ho iniziato io 7 anni fa devo ammettere che il mercato non offriva neanche il
10% della qualità, varietà e appagatezza che si trova oggi, il passaggio non è
stato semplice e ha richiesto tanta forza di volontà, ma oggi con la scelta che
si ha a prezzi che sono pure contenuti basta solo rivolgersi a persone
competenti ed iniziare».
In quali momenti della giornata
svapi?
R:«Io
svapo durante tutto il giorno, dopo il caffè al mattino, in momenti di stress,
magari nel traffico, dopo i pasti, o magari per accompagnare una birra in
compagnia degli amici, tutto sta nel saper scegliere il giusto liquido».
Un ruolo importante nell’uso
della sigaretta elettronica la giocano gli aromi, tu quali preferisci?
Io
ad esempio adoro i tabacchi, ci sono aziende che hanno raggiunto un livello
qualitativo molto alto, latakia, Kentucky, Virginia tutti i migliori tabacchi
adesso possono essere svapati.
Spesso
la domanda che mi viene rivolta da un fumatore che tenta il primo approccio è..
Un liquido che assomigli alla sigaretta?
Io
rispondo dicendo che non è possibile riprodurre il gusto della carta che
brucia, del catrame e di altri 100 additivi cancerogeni, ma si può scegliere
tra tabacchi secchi, affumicati, dolciastri, come pure ci si può concedere un
bel liquido dolce o fruttato, alla menta, credetemi c'è veramente di tutto».
Ricordiamo tra l’altro che un
ruolo importante lo ricoprono i social, e i tanti gruppi nati su Facebook, a
quali in particolare consigli di iscriverti per ricevere al meglio tutte le
informazioni a riguardo del mondo dello “Svapo”?
R:«
Consiglio il gruppo “svapo”
e “a.n.p.v.u” di cui sono moderatore. Il primo è un gruppo di intrattenimento
ma focalizzato ad unire i Vaper ed avere un confronto sui vari argomenti ed
aiutare i neo Vaper a fare le scelte giuste. Il secondo invece è l'unica
associazione in Italia nata a tutela dei Vaper e del settore svapo di cui è
presidente il Sig. Carmine Canino».
Consigli la sigaretta elettronica
perché…?
R:«Consiglio
la sigaretta elettronica, assolutamente si, se non si vuol smettere di fumare
facciamolo riducendo al minimo i danni, senza contare che tanti sono riusciti
grazie allo svapo ad abbandonare completamente questo vizio».