La Voce Grossa di…Marika Monte(intervista):«La mia musica? Neomelodica ma moderna»
Nicola Ricchitelli – Quest’oggi sulle pagine della Voce Grossa, nello spazio dedicato alle interviste “La Voce Grossa di…”, ospitiamo la voce dell’artista neomelodica originaria di Massafra, Marika Montemurro in arte Marika Monte.
Da
qualche settimana è stato pubblicato il nuovo singolo “Balla” – più di 20.000
visualizzazioni nel giro di due settimane – a cui farà seguito un nuovo singolo
– “Nun te pozzo perdere” – previsto per il prossimo settembre:«… un brano molto neomelodico
rispetto a BALLA ed è lo stile che a mio parere mi rappresenta di più e che mi
piace di più. Parla di un amore finito, e di una ragazza che non vorrebbe perdere
il suo amore... Anche il video è molto bello ed intenso ricco anche di scene di
flashback».
Ma
conosciamo meglio Marika, e vi lasciamo alla chiacchierata realizzata con l’artista
originaria di Massafra.
Accogliamo quest’oggi sulle
pagine de La Voce Grossa, la voce di Marika Montemurro, dunque Marika, parliamo
di questo tuo nuovo singolo “Balla”, a vedere le visualizzazioni su Youtube –
più di 20.000 – nel giro di un paio di settimane - possiamo ben dire che le cose stanno andando
per il meglio…
“Balla” di cosa parli in questo
brano?
R:«
BALLA è un brano molto
leggero e fresco. Parla di due ragazzi che si incontrando durante una festa
estiva con un sottofondo di reggaeton romantico».
Marika da qualche tempo ti sei
avvicinata alla musica neomelodica, cosa ti ha affascinata di questo genere?
R:«
Sono cresciuta e sono
sempre stata affascinata da questo genere musicale. Sono cresciuta ascoltando
Nino D'angelo e a mio parere nessuno stile musicale supera il neomelodico per
la melodia e i testi profondi che si nascondono dietro questo fantastico mondo.
Sono una romantica si, ma comunque adoro la musica in generale e mi cimento in
vari generi perché è giusto che sia così. Ho in progetto pezzi in italiano e
spagnolo per mettermi in gioco in vari generi e accontentare i vari gusti
musicali della gente che mi segue».
Tra l’altro a Settembre è in
arrivo un altro nuovo singolo "Nun te pozzo perdere", ci puoi
anticipare qualcosa?
R:«
Questo brano è stato
scritto da VITTORIO Albano anche lui di Massafra. È un brano molto neomelodico
rispetto a BALLA ed è lo stile che a mio parere mi rappresenta di più e che mi
piace di più. Parla di un amore finito, e di una ragazza che non vorrebbe
perdere il suo amore... Anche il video è molto bello ed intenso ricco anche di
scene di flashback».
In sintesi che definizione
daresti alla tua musica?
R:«
La mia musica è catalogata
come neomelodica ma oggi il mondo neomelodico è cambiato molto...Una canzone
neomelodica oggi può avere anche una base reggeton....Quindi si neomelodica ma
moderna».
Quali le tematiche che ami
cantare?
R:«
Sicuramente amo cantare canzoni
d'amore, canzoni intense e profonde che hanno come tema principale l'amore. Mi
emoziono mente canto e se mi emoziono trasmetto sicuramente di più».
Marika ci pensi ad un album di
inediti tutto tuo?
R:«
Ovvio!...Ho tantissimi
progetti nella testa e a volte sono così tanti che ho paura di non riuscire a
realizzarli tutti. Ho molte canzoni già pronte che riposano nel cassetto...Sicuramente
può diventare realtà il progetto album...».
Quanto coraggio ci vuole oggi a
credere nella musica?
R:«
Credo che oggi il mondo
della musica sia particolarmente difficile...Ci sono tanti, tanti, tantissimi
forse troppi cantanti tra YouTube e canali vari. Oggi farsi notare è diventato
una questione di seguaci e follower.
Questa
situazione ha dei pro e dei contro. Diciamo che il coraggio lo da la passione
per la musica e la forza di voler far conoscere la tua musica alla gente e un
giorno sentila canticchiare le tue canzoni. Tra l'altro ho due bambini piccoli
e gli impegni non mancano di certo ma sono sempre stata una wonder woman e non mollerò
mai».
Tu? Quando hai realizzato che
doveva essere tutto il tuo mondo?
R:«
Sentendo i racconti dei
miei parenti e della gente che mi ha visto crescere in paese, questo doveva per
forza essere il mio mondo. Mi raccontano che da quando avevo 5 anni ho sempre
cantato, in balcone, mi piaceva farmi ascoltare dai passanti, durante le cene
di famiglia, a casa mente giocavo, preferivo un
microfono e una cassa anziché i classici giochi da bambina. Crescendo mi
sono sempre più appassionata ed ho iniziato a studiare».
Tra l’altro per amore della
musica hai lasciato la tua città natia – Massafra – per trasferirti nelle zone
di Milano proprio per realizzare il tuo sogno….quanto ti è costata questa
scelta?
R:«
Dal punto di vista
affettivo, tanto. Ho terminato la scuola superiore e sono partita per Milano
con una valigia in mano lasciando il mio mondo, i miei amici, i miei genitori e
soprattutto il mio fratellino che allora aveva solo tre anni. È stata dura ma se credi in qualcosa, devi
farla, pur se la situazione ti porta alla sofferenza...I risultati prima o poi
arrivano e alleviano sicuramente la tristezza».
Cosa speri per il tuo futuro?
R:«
Per il mio futuro spero di
realizzare tutti i miei sogni, che son tanti...Ho in progetto tantissime
canzoni...
Spero
di avere un pubblico numeroso di gente che mi segue Spero di duettare con
artisti importanti e di fare almeno un pezzo che resti nella storia...Poi
tutto ciò che verrà sarà ben accetto».