Header Ads

La Voce Grossa di Annalinda Barini(intervista):« Una fotografia deve trasmettere un'emozione…altrimenti non è tale»


Di Redazione - La voce di quest’oggi arriva dall’Abruzzo, nata a Popoli ma vive a Scafa, il suo profilo Instagram vanta più di 20.000 followers e le sue foto sono un misto di eleganza e sensualità.

Innamorata dell’estetica e fotomodella professionista, nel giro di pochi anni è divenuta una dei volti noti in tutti i magazine Nazionali e internazionali, arrivando a lavorare con i più importanti fotografi d’Italia. Raccoglie così molti consensi da parte della moda e diventa così professionista nel settore. Poco dopo l’amore per il teatro la porta a intraprendere anche un’altra strada , quello dell’attrice, partecipando a vari film e cortometraggi e a studiare teatro.  

Nel consueto spazio dedicato alle intervista quest’oggi la voce di Annalinda Barini  cui diamo il nostro benvenuto. Annalinda come stai?
R:« Ciao a tutti...Cari lettori, sto abbastanza bene, rinchiusa in casa mi sto godendo i momenti con la mia famiglia, mi dedico un po’ a me stessa, allo sport, alla danza, ai progetti futuri».

Annalinda hai mosso i primi passi nel mondo dell’estetica, cosa ti affascina di questo settore?
R:« Quando ero piccola non ero proprio interessata al mondo dell' estetica, anzi…ero un vero e proprio maschiaccio... Poi man mano che crescevo ho cominciato ad apprezzare il corpo umano infatti ho frequentato il liceo scientifico perchè pensavo che ero portata per fare il medico o addirittura il chirurgo. Mi sono resa conto dopo aver assistito a programmi interessanti sugli interventi chirurgici, che non era qualcosa che potevo fare, troppa sensibilità ecco. Intraprendendo poi le scuole ho capito che mi dovevo occupare si di corpi umani, ma esternamente, cioè curarli e farli sentire migliori in questo modo. Da qui ho frequentato un'accademia di estetica e ora mi occupo di essa a 360°».

Poi arrivano i primi scatti come modella, quale è stato il passo che ti ha portato in questo mondo?
R:« Non era previsto di diventare fotomodella, semplicemente perché è stato tutto un caso, ho partecipato a sfilate per gioco, poi da lì mi ha notata un'agenzia della mia zona, poi con qualche servizio fotografico mi hanno notata fotografi famosi in tutta Italia e da lì è partito tutto».

Cosa significa saper stare dinanzi ad un obiettivo fotografico?
R:« Innanzitutto stare davanti all'obiettivo, non è per tutti...Non è una questione di essere belle o brutte, è solo questione di timidezza e modo di essere. In molte provano a intraprendere questo percorso ma non tutte riescono. Stare davanti a un obiettivo è già nel dna, nel senso che ami stare al centro dell'attenzione, ami muoverti in quello spazio, ami essere parte di uno show. Poi la bellezza  è soggettiva, mentre il movimento è  fondamentale. La posa è naturale, si può costruire con impegno si, ma già deve essere parte di te».

Quando una foto comunica qualcosa?
R: La foto comunica qualcosa quando lo sguardo, la gestualità della modella, l'affinità con il fotografo, la luce e la caratterizzazione del personaggio entrano in sintonia. Una fotografia deve trasmettere un'emozione, sennò non è fotografia».

Quando una modella può dire di aver valorizzato appieno un capo da lei pubblicizzato?
R:« In pubblicità la modella non deve essere al centro dell'attenzione, lo deve essere quello che sta pubblicizzando, ossia un capo o una collana... In pratica deve mettere in risalto quello. Quando l'occhio cade sull'oggetto o capo che sia e fa innamorare, è lì che si è fatto un buon lavoro».

Qual è il tuo rapporto con la moda?
R:« Il mio rapporto con la moda è stupendo, la seguo e cerco di essere brava negli abbinamenti, colori ed essere originale... Nel campo della moda poi non ci sono più grandissimi stereotipi. Ognuno può avere uno spazio, ed essere valorizzata».

Dalla moda sei arrivata alla recitazione, come nasce la passione per il palcoscenico?
R:« La recitazione è per me una valvola di sfogo ma ultimamente l'ho lasciata per motivi lavorativi. Spero di riprenderla al più presto. Comunque ci sono arrivata un passo dopo l'altro. Amo far vedere ogni parte della mia anima e questo può accadere solo davanti un obiettivo, una cinepresa e un palco».

Una passione che si concentra particolarmente nel teatro, cosa rappresenta questo luogo per te?
R:« Il teatro è essenza, dove il tempo si ferma, dove si può eliminare la maschera della giornata ed essere pienamente se stessi».

Annalinda guardando al futuro, come ti immagini tra qualche anno?
R:« Per me il futuro è tutto da scrivere, da decidere, da formare. Non svelo mai i miei progetti futuri. Vedremo cosa accadrà».

Powered by Blogger.