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La Voce Grossa di…Alessandra Procacci(intervista):« La scuola di “Amici”? L’esperienza che più mi ha insegnato e segnato»


Nicola Ricchitelli – E’ stata tra i protagonisti della terza puntata dell’edizione 2024 del programma Rai, “Tali e Quali”:«…un’esperienza decisamente diversa rispetto ad altre situazioni televisive che ho vissuto, mi sono divertita molto, ho avuto la possibilità di lavorare e preparare il personaggio di Beyoncè con dei professionisti del settore…», sempre per la televisione ha vissuto l’esperienza di “All Together Now” nel 2019:«… li ho potuto esprimere me stessa portando la mia interpretazione di brani noti, come “I put a spell on you” nella versione di Joss Stone, che mi ha dato la possibilità di far alzare tutti i 100 giudici del muro e aggiudicarmi così la finale», ma l’esperienza più importante sicuramente quella nella scuola di “Amici” nel lontano 2011:«… forse la più difficile, ero molto giovane quando ho preso parte alla trasmissione, avevo solo 20 anni e la voglia di arrivare era veramente tanta, ma forse non ero pronta a livello di maturità personale».

Sulle pagine de La Voce Grossa accogliamo Alessandra Procacci.

Alessandra innanzitutto benvenuta sulle pagine del nostro giornale, come stai innanzitutto?
R: «Un saluto a tutti voi e grazie per avermi invitato. sto molto bene grazie».

Sei reduce dalla partecipazione all’edizione 2024 di “Tali e quali” – terza puntata - che esperienza è stata?
R: «Quella di “Tali e quali” è stata un’esperienza decisamente diversa rispetto ad altre situazioni televisive che ho vissuto, mi sono divertita molto, ho avuto la possibilità di lavorare e preparare il personaggio di Beyoncè con dei professionisti del settore, da Matteo Becucci per la parte vocale, a Fabrizio Mainini ed il suo corpo di ballo per la meravigliosa coreografia ed Emanuela Aureli per la parte interpretativa. Ho conosciuto moltissimi artisti e colleghi meravigliosi che mi hanno regalato dei momenti stupendi all’interno degli studi Rai, è stata veramente un’esperienza emozionante».

Che è significato per te dover vestire i panni di una grande artista come Beyoncè?
R: «Vestire i panni di Beyoncè per me è stato un vero e proprio onore poiché è l’artista che ammiro e stimo di più nel panorama musicale mondiale, è un’artista a 360°, ha una voce potente che riesce a gestire in maniera impeccabile, nonostante le coreografie complesse che porta sul palco, rendendo il suo spettacolo un vero e proprio show. È una performer, ma anche una grande imprenditrice che si occupa di qualsiasi aspetto del suo lavoro e non solo. Addirittura è lei che sceglie la struttura del suo palco, la posizione delle luci in ogni momento del concerto, gli outfit suoi, dei ballerini e di qualsiasi cameramen sia “on stage”. È l’artista che sicuramente ha influenzato maggiormente il mio percorso musicale per cui nutro una forte stima».


Altra esperienza televisiva è stata quella di “All Together Now”, esperienza un po' diversa, ma a te cosa ha lasciato?
R:« Nel 2019 ho avuto il piacere di partecipare alla trasmissione televisiva “All together now”, condotto da Michelle Hunziker, è stata un’esperienza diversa rispetto all’ultima andata in onda, ma altrettanto stimolante. Li ho potuto esprimere me stessa portando la mia interpretazione di brani noti, come “I put a spell on you” nella versione di Joss Stone, che mi ha dato la possibilità di far alzare tutti i 100 giudici del muro e aggiudicarmi così la finale. ho potuto conoscere artisti con cui ho collaborato musicalmente e con altri invece con cui siamo rimasti molto amici, è stato davvero un bel percorso che mi ha regalato tanto».

Dire Alessandra Procacci significa dire anche “Amici11”, cosa ci puoi raccontare di quei giorni nella scuola più famosa di Italia?
R: «L’esperienza di “Amici 11” è stata forse la più difficile, ero molto giovane quando ho preso parte alla trasmissione, avevo solo 20 anni e la voglia di arrivare era veramente tanta, ma forse non ero pronta a livello di maturità personale. La “notorietà” che dà quella scuola è talmente tanta che spesso è difficile da gestire, perdendo di vista l’obiettivo principale che è quello di formarti a livello artistico. C’è da dire che sicuramente è stata l’esperienza che più mi ha insegnato e segnato, poiché è riuscita a tirar fuori una parte del mio carattere che mi è stata utile negli anni a venire, la resilienza. “Amici” è un treno che poche persone hanno la possibilità di prendere e io sono fiera ed orgogliosa di esserci riuscita».


Qualche rimpianto ad oggi circa quella esperienza?
R: «Non sono una persona che vive di rimpianti, ho fatto tutto ciò che volevo e mi sentivo all’interno della scuola di “Amici”. Mi sarebbe piaciuto però fare quell’esperienza con la testa e la maturità di oggi».

Chi è oggi Alessandra Procacci?
R: «Alessandra Procacci oggi è un’artista, una mamma, una compagna che ama la sua vita e tutto ciò che la circonda, è piena di energia e di spirito di iniziativa, gli piace buttarsi in ogni progetto che gli passa per la testa e che gli viene proposto. ama profondamente sua figlia Sofia, che le regala tanta felicità e che la rende ogni giorno fiera di lei, ed il suo compagno Mirko che è la sua forza».


Soprattutto dove vuoi che ti porti la tua musica?
R: «Vorrei che la musica mi portasse a scoprire luoghi lontani, mi piace molto viaggiare per lavoro, sarebbe bello portare i miei progetti all’estero».

Quali progetti bollono in pentola per il futuro?
R:« Ci sono molti progetti in piedi al momento, ma quello a cui mi sto dedicando maggiormente è la tribute band dedicata a Beyoncè , i “Beyontop”, un progetto nato circa un anno e mezzo fa insieme alla mia band; era in realtà nell’aria da qualche tempo, ma per una serie di situazioni non l’avevamo mai messo in atto, invece poi con un po' di coraggio, energia e passione abbiamo creato sequenze, coreografie, corpo di ballo, backdrops da proiettare, costumi e ad oggi possiamo vantarci di essere l’unico tributo italiano dedicato esclusivamente a Beyoncè e questo ci riempie di orgoglio. Il 16 marzo saremo a Roma al “Chattanoga Appia” e per chiunque fosse curioso può trovarci su tutti i social, basta scrivere “Beyontop”. In ultima battuta volevo ringraziare te Nicola per avermi invitato tra le pagine del vostro giornale e volevo ringraziare tutti i lettori de “La Voce Grossa”».

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