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La Voce Grossa di…Carolina Guerra(intervista): «Il surf mi ha affascinato da subito… mi ha dato idea di libertà»


Nicola Ricchitelli – La voce di quest’oggi è la voce di una vita che si fa travolgere da un ‘onda, un’onda che ti cambia la vita: «…appena laureata sono andata a completare gli studi a San Diego in California. Ricordo ancora che appena arrivai alla spiaggia vidi per la prima volta l’oceano, e mi colpì molto il rumore delle onde che si infrangevano».

La voce di quest’oggi arriva dalla California ma ha un timbro decisamente italiano – originaria di Santarcangelo di Romagna, paesino della provincia di Rimini - la voce di quest’oggi è quella di Carolina Guerra, una laurea in Sociologia ma che in California ha costruito una carriera di campionessa di surf: «…il surf mi ha affascinato da subito, mi ha dato idea di libertà, mi colpì molto lo stile dei surfisti e l’adrenalina che si prova».

Carolina benvenuta sulle pagine del nostro giornale, come stai?
R: «Tutto alla grande grazie, è un piacere condividere la mia storia con voi».

Andiamo al dunque, ad un certo punto conosci il mondo del surf, come avviene questo incontro?
R: «Dieci anni fa ho conosciuto il surf grazie a un viaggio in California, appena laureata sono andata a completare gli studi a San Diego in California. Ricordo ancora che appena arrivai alla spiaggia vidi per la prima volta l’oceano, e mi colpì molto il rumore delle onde che si infrangevano impetuosamente sulla riva, mi bagnai i piedi e guardai incuriosita alcuni surfisti che si intravedevano fra un’onda e l'altra, ebbi subito una bellissima sensazione, sentivo un'energia incredibile che mi convolse tutti i sensi».

Cosa ti ha affascinato di questa disciplina?
R: «Il surf mi ha affascinato da subito, mi ha dato idea di libertà, mi colpì molto lo stile dei surfisti e l’adrenalina che si prova».

Che ricordi conservi della tua prima volta sulla tavola da surf?
R: «La prima volta sulla tavola da surf è stata una grandissima emozione, io da sempre amante degli sport, ho trovato nella disciplina del surf qualcosa di unico, quando riuscii per la prima volta a cavalcare un'onda mi diede un’adrenalina incredibile e mi sentivo me stessa, lontana da casa ma nel posto giusto».


Chi è Carolina su una tavola da surf?
R: «Come ho detto mi sento me stessa, libera, gioiosa, e soprattutto serfando vivo appieno in momento presente, il surf e l’amore per il mare coinvolge appieno i miei sensi, ogni istante in acqua è pura felicità. Inoltre la connessione con la natura è un qualcosa che adoro».

Soprattutto quante le paure nel momento in cui cavalchi un’onda?
R: «Credo che, non avendo iniziato il surf da bambina ho dovuto lavorare molto sulla preparazione mentale, il surf infatti non è solo attività fisica ma come altri sport (specialmente sport estremi) la parte mentale è determinante, l’oceano è imprevedibile e a volte mi ha colto impreparata, inizialmente non è stato facile controllare le mie emozioni negative in acqua (paura, panico ecc) ma poi grazie anche alla meditazione e allo yoga sono riuscita sempre più a controllare la mia mente durante la pratica del surf. Le paure più grosse sono la corrente, onda grossa e pesante su roccia o corallo, stranamente invece non penso tanto agli squali, nonostante sia stata in Australia e ci siano stati attacchi proprio vicino a dove andai a serfare».


Per un serfista cos’è l’onda perfetta?
R: «L’onda perfetta per me è proprio la magia del surf, perché se ci pensiamo possiamo fare un analogismo con la vita, infatti quando si va a serfare come nella vita, dobbiamo sapere che ci sarà sempre un’onda migliore di quella precedente, non esiste una vera e propria onda perfetta, le condizioni cambiano sempre, e siamo costantemente in attesa di un’onda migliore. Dobbiamo adattarci alle condizioni e con un po’ di pazienza prima o poi arriverà l’onda che stavamo aspettando».

Quale è stata l’onda più difficile da affrontare nel mare e nella vita?
R: «L'onda più difficile da serfare per me è stata in Indonesia (Bali), mi aveva preso una corrente e non avevo ancora abbastanza competenza per poter affrontare quel surf spot, ricordo che le onde erano tubanti e abbastanza grosse, c'era roccia ovunque, dopo 10 minuti di panico, grazie all’aiuto di un surfista sono riuscita a risalire prima che mi si rompessero onde pesanti addosso. Un’onda difficile nella vita? be’…diciamo che la rottura di una relazione per me importante mi fece decidere di partire per la California e da lì iniziò il mio percorso».


Una laurea in sociologia e poi il surf, dove vuoi ti portano le onde del mare nel tuo futuro?
R: «Si mi sono Laureata in sociologia e ho completato gli studi in business e management a San Diego, poi mi si è aperta la porta ad un percorso totalmente diverso, ora sto portando avanti diversi progetti, innanzitutto sto partecipando a gare in Costa Rica e in Italia (Campionato Italiano), il mondo dello sport e competizione mi ha sempre affascinato, devo dire che sono abbastanza testarda, infatti, quando mi metto in testa una cosa devo per forza farla e finalmente sono riuscita a vincere alcune gare e ottenere buoni risultati, ovviamente c’è ancora tanto lavoro ma per il momento ho avuto alcune soddisfazioni per me importati. Inoltre sono davvero felice perché sto lavorando su un progetto mio personale, lancerò a breve un nuovo brand sostenibile, dedicato ai surfisti, agli amati dello sport, dei viaggi, della natura e dello stile di vita sano. Questo nuovo marchio si chiama “Two Swells” e credo possa portare valore aggiunto nel mondo del surf grazie alle mie esperienze e dedizione per questa meravigliosa disciplina. Se vi ho incuriosito abbastanza, vi consiglio la lettura del mio libro "find your flow” che riassume ancor meglio la mia storia e tutte le esperienze che ho fatto grazie alla scoperta del surf».

 



1 commento:

  1. Sono MASSIMO OLATI residente in VIA LE SORMANI, 119 CUSANO MILANINO, padre di due bambini, con difficoltà a mantenere la mia famiglia. Un amico mi dà informazioni sul Sig. Virgolino Claudio, quindi li ho contattati per una richiesta di prestito di 55.000€ e ti posso assicurare che in 72 ore ho avuto accesso al mio prestito personale. Che mi ha permesso di rendere felice la mia piccola famiglia; Volevo quindi condividere con voi questa felicità. Per qualsiasi richiesta di credito non esitate a contattarci. E-mail : virgolinoclaudio7@gmail.com

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